Me ne aveva parlato qualche mese fa, l’avvocato Vincenzo ISGRO’. Nel suo ruolo di neo presidente dell’Associazione Marinara “NINO SALMERI”, avrebbe voluto regalare qualcosa di unico al rione ed alla sua città. L’avvocato Isgrò (eviterò di chiamarlo semplicemente AVVOCATO, per non confonderlo con un altro sicuramente più importante, che ha scritto il suo nome nella storia del Paese, della motorizzazione e dello sport…) mi ha tenuto al telefono non so quanto, come se fossi io il genio della lampada pronto a realizzare i suoi desideri. Poi, ad un certo punto, la domanda a bruciapelo, visto che fino a quel momento non lo avevo mandato a quel paese. Voleva una risposta, lì, sui due piedi. Senza se e senza ma. Senza tergiversare e soprattutto senza darmi la possibilità di esprimere le mie perplessità. Insomma, voleva che io gli dicessi semplicemente MI PIACE, senza avere un solo dubbio; normale visto che lui il progetto lo avrebbe voluto mettere in pratica in pochissimo tempo. Abituati alle lungaggini burocratiche, al “Sì, però…”, al “Vediamo come si può fare!”, lui, l’avvocato Vincenzo Isgrò, aveva chiamato proprio me, consapevole di ricevere un appoggio e non il solito “Ne parliamo dopo!”. Non avrei avuto il tempo di dirglielo, perchè mi aveva fissato un appuntamento, immediato. L’ultimo appuntamento, immediato, addirittura al giorno dopo, me lo aveva fissato cinque anni fa un medico che mi aveva prospettato un intervento. Gli risposi “Fra un paio di mesi vado in pensione e ne parliamo”; replicò “Domani lei entra in sala operatoria! Non possiamo aspettare!”.
Non fu così drastico quel giorno l’avvocato Vincenzo Isgrò, perchè l’appuntamento me lo fissò dopo qualche giorno: “Devi darmi una mano, so che se ti impegni faremo grandi cose!”
Fissai un appuntamento con una persona che avrebbe potuto dargli una mano. Un altro di quelli che non ama farci crescere l’erba sotto i piedi, pronto a sposare anche lui l’iniziativa se gli fosse piaciuta! “E se poi non gli piace?”. Provai ad insinuargli questo dubbio. Ma lui non recedeva. “Gli piace! Gli spiego il progetto e gli piacerà!”. Seduti ad una tavolo e sorseggiando un tè, come se fossimo perfetti gentlemen inglesi, mi dovetti sorbire l’ennesima spiegazione che già conoscevo. Un ripasso prima di attendere la risposta che immaginavo: “Ora questo ci manda a quel paese!”.
Macchè! Anche quell’altro, entusiasta del progetto, lo assecondava, anzi gli forniva indirizzi e si metteva al telefono per fissare appuntamenti… “Dopodomani viene un mio carissimo amico, l’avvocato Isgrò. Ti deve parlare di un progetto grandioso per la città di Milazzo”. Ci congedammo, lui al settimo cielo; io convinto che con quel nuovo partner il progetto si sarebbe potuto realizzare. Tralascio gli incontri successivi, ai quali non partecipai, ma so che l’avvocato Vincenzo Isgrò aveva messo in moto un prototipo di Formula Uno, completando la scuderia con sponsor, ma in questo caso partners, di assoluto rispetto.
Mi aggiornava periodicamente, ne fece menzione nel corso della cerimonia di premiazione del Premio TERMINAL (nella foto, mentre riceve il premio dall’ing. Castellaneta), che gli era stato assegnato per le sue iniziative (l’adozione dei giardini di Villa Vaccarino e la loro restituzione del decoro ed alla città) anticipandoci la data, il 2 ed il 3 luglio! Non aveva ancora il programa dettagliato, ma me lo avrebbe inviato in anteprima per mettermi a conoscenza di ciò che era riuscito a fare…
Proprio DAL DIRE AL FARE, c’era di mezzo LA FESTA DEL MARE!
Così ha voluto chiamare l’evento che domani e domenica si terrà nel rione Vaccarella. A questo punto io non avrei altro da aggiungere: vi lascio alla lettura del comunicato stampa del Comune, ripreso e pubblicato da altre testate giornalistiche. Lo avrei fatto anche io, in anteprima visto il canale preferenziale; ma Vincenzo Isgrò meritava qualcosa di diverso, di particolare, che esaltasse questa sua nuova iniziativa, e far notare che il tutto è stato ideato in pochissimo tempo. Ce ne fossero persone come l’avvocato Vincenzo Isgrò in questa città! E – aggiungerebbe lui – ce ne fossero persone come te che mi hanno dato una mano! Ed all’unisono, riconoscere che quel giorno ci siamo trovate tre persone a discutere di un progetto sul quale notrivo dei dubbi. L’unione fa la forza, è proprio vero. E da quell’incontro si è messo in moto un rullo compressore, che ha spianato la strada piena di ostacoli e di difficoltà. Quando si crede in un progetto lo si porta avanti, costi quel che costi. E le persone saranno contente. “Ma tu perchè pensi che io sia venuto da te? Lo hai dimenticato che in pochi mesi hai rimesso in piedi una chiesa?”. Già, non ci avevo pensato… In effetti, ce ne vorrebbero COME NOI A MILAZZO, vero avvocato?
Ecco quanto tratto dal comunicato stampa del comune
” … Una manifestazione quella promossa dall’associazione marinara “Nino Salmeri” e ideata dal suo presidente Vincenzo Isgrò che vuole avere una duplica funzione: da un lato promuovere le tradizioni marinare di Milazzo e in particolare del quartiere, dall’altro valorizzare la pesca sostenibile in un territorio che da qualche anno è diventato Area marina protetta.
Anche la scelta della location – come ha sottolineato il sindaco Midili in apertura dell’incontro – può ritenersi strategica anche perché nel borgo marinaro di Vaccarella sono previste diverse iniziative finalizzate allo sviluppo dell’area. Immagino la realizzazione del Museo del mare all’ex Asilo Calcagno all’interno del quale sarà posizionato il palischermo della Tonnara, ovviamente restaurato, e poi l’Ecomuseo diffuso che siamo certi presto si concretizzerà e rappresenterà una svolta per la nostra città”.
Per il presidente dell’Amp, Giovanni Mangano, “la zona di Vaccarella può ritenersi il punto di partenza dell’Area Marina Protetta “Capo Milazzo” e siamo certi che riusciremo anche grazie a questa iniziativa a potenziare il rapporto con la marineria locale e anche affermare il nostro percorso scientifico finalizzato a tutelare il mare ma anche l’attività della pesca sostenibile”
Di un evento legato a tutte le componenti del mare ha parlato Santi Grillo, direttore del “Parco Corolla” considerandola una manifestazione simbolo di aggregazione ed integrazione col territorio,
Ad illustrare il programma delle due giorni è stato l’avvocato Vincenzo Isgrò. Momenti di aggregazione, ma anche culturali e scientifici – ha sottolineato il presidente della “Nino Salmeri” – a cominciare dal convegno previsto sabato alle 17,30 a palazzo D’Amico sul tema della sostenibilità della pesca. A seguire l’inaugurazione di una mostra fotografica sull’antica Vaccarella antica e quadri ispirati al mare, con riferimenti pure alla mareggiata del 1980. Quindi in serata degustazione di pesce proprio nel borgo marinaro. Nella giornata di domenica invece una messa celebrata da padre Carmelo Russo e momenti musicali con la partecipazione di Martina La Malfa e della “Taberna Mylaensis”, gruppo storico milazzese che negli anni ha “raccontato” il mare di Milazzo.
In chiusura lo stesso Isgrò ha voluto ringraziare anche le due scuole che hanno aderito alla manifestazione: l’istituto alberghiero “Guttuso” che si occuperà della degustazione e il nautico “Da Vinci” che sarà presente con le hostess a palazzo D’Amico e con un proprio spazio espositivo sempre a Vaccarella”.
Commenti