ECCO UNA PAGINA BELLISSIMA GIA’ PUBBLICATA DA TERMINAL… OGNI TANTO OCCORRE RIPROPORLA AI NOSTRI LETTORI…
Se un giorno mi vedrai vecchia, se mi sporco e non riesco a vestirmi, abbi pazienza, e ricorda quanto tempo ho passato ad insegnartelo.
Se quando ti parlo ripeto sempre le stesse parole, non mi interrompere e ascoltami: quando eri piccolo ogni sera dovevo ripeterti la stessa favola per farti addormentare… Quando non vorrò farmi il bagno, non mi sgridare: pensa a quando ti inseguivo e inventavo mille storie per convincerti che dovevi lavarti!
Quando vedrai la mia ignoranza sulle nuove tecnologie, abbi pazienza e non fare quel sorriso ironico, ma ricorda quanto ci ho masso ad insegnarti a leggere.
Se per un momento non riesco a ricordare, dammi tempo e non ti innervosire perchè la cosa più importante non è quella che ti devo dire, ma il bisogno che ho di dirtela… Quando le mie gambe non serviranno più, non trattarmi come un peso, ma aiutami, come io ho aiutato te quand’eri piccolo.
Quando ti dirò che ho voglia di morire non ti arrabbiare: un giorno capirai anche tu perchè lo dico. Capirai che alla mia età non è più vivere, ma sopravvivere. Un giorno capirai che nonostante i miei errori ho sempre cercato di fare il meglio per te e di aiutarti. Regalami ancora un po’ di tempo, regalami ancora un po’ di pazienza e dammi una spalla su cui piangere, così come lo feci con te molte volte.
Aiutami a camminare, aiutami a terminare i miei giorni in amore e pazienza. In cambio io ti darò un sorriso e l’infinito amore che ho sempre avuto per te…
Ti amo, figlio mio, e ci sarò sempre per te!
Bellissimo testo, poetico, struggente. Peccato che non ci sia il nome di colei che l’ha composto. Chapeau all’autrice.