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DIPORTISMO A MILAZZO

UNA NOTA DEL COMITATO GRANDE PORTO, A FIRMA DEL COMANDANTE MARIO SCIOTTO.

Anche quest’anno seppur con un certo ritardo il traffico diportistico è ripreso a Milazzo nei due porti collocati nella rada di Vaccarella e nel porto sistemato nel molo Marullo.

Ancora  una volta ci presentiamo in un settore evoluto ed agguerrito nel campo del diportismo con i porti di Santa Maria Maggiore e Poseidon che altro non son che pontili galleggianti ed il porto Marina del Nettuno che ha una funzione prevalente di ricovero di barche nel periodo invernale.

Un’offerta di qualità di tutti e 3 i porti che non può competere minimamente con i vicini porti di Portorosa, Capo D’Orlando e fra qualche mese Sant’Agata di Militello all’avanguardia nel settore per completezza dei servizi e modernità delle infrastrutture.

Eppure siamo ancora competitivi perché il nostro porto ha una posizione strategica che permette ai diportisti di arrivare alle isole eolie con maggior rapidità per la vicinanza degli aeroporti di Catania e Reggio Calabria e per via mare con la maggiore vicinanza dell’arcipelago eoliano.

Trattasi di un’attività svolta all’80% dal porticciolo turistico Santa Maria Maggiore e dal 20% del porticciolo Poseidon. Le mete più gettonate sono le isole Eolie ma sono mete ambite anche le isole Baleari ed altre rinomate località del Mediterraneo.

È chiaro che un’attività del genere produce notevoli benefici economici perché i rifornimenti delle imbarcazioni vengono  effettuati  nella nostra città.

Parliamo di mega yacht in cui a volte si muovono personaggi illustri e uomini di affari dell’alta finanza che alimentano un turismo di elite. Per mantenere questa risorsa noi del Comitato Grande Porto riteniamo necessario un maggiore impegno per accelerare la nascita dell’ecoporto galleggiante. Un’opera all’avanguardia nel campo del diportismo che secondo l’amministratore unico di World Area Holding Franco Signorello sarebbe pronta a partire previo il parere favorevole del consiglio comunale essendo l’opera fattibile dal lato progettuale e sostenuta finanziariamente dall’interesse manifestato da parte di un fondo di investimenti inglesi e da due solide banche cinesi.

Una decisione che al termine della prossima campagna elettorale dovrà essere assunta dal futuro sindaco e dal nuovo consiglio comunale.

                                       Com.te Sciotto Mario n.q.

                                                                                                                  

 

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