E BASTA CON I BOTTI! NON SAPETE CHE SONO VIETATI DALLA LEGGE?

di Giuseppe FALLITI

Nel Dicembre 2023 il comune di Milazzo emanò un’ordinanza per impedire venissero usati i “botti di Capodanno” che così, tra l’altro, recitava: “ai fini della tutela della tranquillità, del riposo dei residenti nonché della salute pubblica, intesa come integrità psicofisica dei soggetti deboli quali bambini, persone anziane, ammalati, degenti presso gli ospedali, nonché per la tutela degli animali al fine di evitare danni gravi al loro benessere”.

Fino al 7 Gennaio ci si illuse di non dover sentire assurdi botti, sennonché per il resto dell’anno (compresa stamattina) ogni occasione e festa (comprese feste di privati) è stata ed è buona per spararle sempre più grosse… le bombe eh!

Secondo i dizionari il “bombarolo” è: Terrorista, o persona che, per conto di gruppi di terroristi, depone le bombe in luoghi pubblici, treni, ecc. Certamente il classico terrorista si pone come obiettivo l’assassinio indiscriminato di chicchessia ma che differenza c’è se i “botti” rischiano di far morire un anziano o un animale da compagnia?

Chiederò a Sua Eminenza il Vescovo o ai vari Monsignori in quale passo del Vangelo è scritto che si preferiscono i “botti” al melodioso suono delle campane! Ma i “botti” restano, comunque, una forma di memorizzazione di ciò che una guerra comporta, richiamano alla mente i dolori di morte violenta, fanno saltare in aria proprio il benessere psico-fisico dei più deboli.

Ci si aspetta che il “bombarolo” che autorizza l’uso di “botti” sappia che l’ordinanza prevedeva che: “L’inosservanza delle disposizioni contenute nell’ordinanza è punita con una sanzione amministrativa, fatta salva, qualora il fatto assuma rilievo penale, la denuncia all’Autorità Giudiziaria”.