LE ESEQUIE SARANNO CELEBRATE NELLA GIORNATA DI DOMANI, MARTEDI’ 28 APRILE, ALLE ORE 11, SUL SAGRATO DELLA CHIESA DI S. PIETRO. SIAMO VICINI ALLA MOGLIE, AI FIGLI, AI NIPOTI ED AI PARENTI TUTTI.
“Caro nonnino, oggi hai chiuso la tua partita con la vita, sempre da vincente, a 99 anni, in salute e in silenzio ci hai lasciati… all’improvviso ti sei spento, quanti insegnamenti, una vita lunghissima, so che serenamente continuerai a vegliarci da lassù e starai con noi per sempre ❤️ ti amiamo”
Sono le parole toccanti e commoventi della nipote Maria Magliarditi, medico e consigliere comunale. Parole che escono dal profondo del cuore e salutano un nonno longevo e affettuoso, che ricordo fin dai tempi in cui la figlia, la dott.ssa Pina Anania, moglie del nostro compagno di scuola Bruno Magliarditi, ostetrico e ginecologo, frequentava il Liceo Impallomeni. Anni lontani, con noi ragazzi esuiberanti e scapestrati, ma non per questo non attratti dal carisma che certi genitori, avanti negli anni per noi che li vedevamo vecchi anche se la loro età era pari alla metà degli anni che abbiamo oggi, esercitavano su di noi. In primo luogo, la saggezza dei ragionamenti, che probabilmente ci sembravano antiquati, ma che altro non erano che frutto di esperienza e di vita vissuta. Se n’è andato in silenzio, e solo la foto pubblicata dalla nipote ci informa di questa nuova perdita per tutti noi. In silenzio, così come era vissuto, schivo e riservato, sempre con un sorriso che elargiva generoso a chi aveva di fronte, e mai alla ricerca dell’ultima parola nei dialoghi e nei colloqui. Ascoltava, e se era il caso, era disposto a far tesoro di ciò che noi, giovani di allora, cercavamo di far capire a chi non la pensava come noi!
Un patrimonio che stiamo perdendo con la partenza di tante persone anziane, cari Pina e Lorenzo, cari Bruno e Marina, cara Maria…
Di loro, del loro transito su questa terra, rimarranno tanti ricordi: affettuosi e paterni. Momenti lieti e tristi, sorrisi e lacrime, gioie e dolori… che con il tempo non sono destinati ad affievolirsi.
Maria, la nipote che ha voluto salutare il suo nonnino, sta fornendo una prova inoppugnabile: un amore smisurato nei confronti di chi l’ha lasciata. Un amore che non verrà mai meno e si rafforzerà quando, andando da nonna Maria che è rimasta senza il suo sposo, con cui ha passato la sua vita, avvertirà la mancanza di chi l’ha tenuta fra le braccia, e con lei è tornato piccolo, per assecondarla nei suoi giochi e farla divertire, come solo un nonno sa fare.
Addio, signor ANANIA. Sarà ricordato nelle nostre preghiere.
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