Si restringe quella cerchia di amicizie con i nostri coetanei.
Ieri sera se n’è andato anche CARLO PAPALE, un altro della mia generazione. Nella notte mi è arrivato il messaggio di Franco Doddo, che ho letto solo stamattina, e non vi nascondo che ho provato tanto dispiacere: Carlo aveva scelto di fare il Diacono, e la sua vita era ricca della sua umiltà, della sua donazione al prossimo. Era una gioia stare a parlare con lui, e alla fine delle discussioni ti accorgevi che eri un altro. Pensavi a quanto ti aveva detto, in modo calmo e pacato; e ti trasmetteva la sua serenità, il suo vangelo, il suo credo.
Solo in questo momento sto leggendo un altro messaggio, quello di suo figlio, che voglio condividere con voi: “Buonasera…. sono Maurizio, il figlio di Carlo Papale. Purtroppo papà è venuto a mancare questa sera dopo una breve ma intensa malattia, io e mio fratello Roberto avremmo piacere se lei dedicasse un articolo su papà che lo ricordi come sportivo da giovane come infermiere e in ultimo come diacono della comunità di Milazzo. D’altra parte essendo amici di vecchia data lei conosce mio padre da molto più tempo di noi e siamo sicuri che troverà le parole giuste. La ringraziamo anticipatamente e le mandiamo un abbraccio“.
Già, dimenticavo il vecchio atleta, di anni ne sono passati almeno sessanta! Ma ricordavo l’infermiere, sempre a disposizione del prossimo, di chi soffriva, di chi aveva bisogno; io ho dato la priorità alla sua ultima attività, al Diacono CARLO PAPALE, che con le sue azioni si è guadagnato il regno dei cieli. In quello Carlo credeva, e la sua fede lo ha portato in alto, a vivere una nuova vita accolto dalle braccia misericordiose di Gesù e della Vergine di Medjugorje.
Ciao, Carlo: noi pregheremo per te, ma tu continua a pregare per tutti noi!
Ai suoi cari che piangono inconsolabili la grave perdita voglio esternare le condoglianze personali, poiché ci legava una affettuosa amicizia da più di sessant’anni, e quelle del giornale TERMINAL.
I FUNERALI DI CARLO PAPALE SARANNO CELEBRATI NELLA GIORNATA DI GIOVEDI’ 22 AGOSTO ALLE ORE 10.30, PRESSO IL SANTUARIO DI SAN FRANCESCO.
Commenti
Immenso dispiacere per il collega omonimo.
Condoglianze alla famiglia