UN EDICOLANTE, DEL QUALE NON DIFFONDIAMO LE GENERALITA’, CI SCRIVE E SI SFOGA CON NOI, A NOME DELLA CATEGORIA. LA SUA LETTERA POTREBBE ESSERE STATA SCRITTA IN UNA CITTA’ QUALSIASI DELLA NOSTRA PENISOLA, QUINDI NON STATE A SPREMERVI LE MENINGI PER CERCARE DI COMPRENDERE DI CHI POSSA TRATTARSI.
– Non bastavano i siti web ad allontanare dalla carta stampata sempre più lettori. Ci si è messo anche il coronavirus a penalizzare pesantemente nelle vendite anche la nostra categoria! Nessuno ne parla, a nessuno interessa, perchè non siamo nè albergatori, nè ristoratori, nè tanto meno agenzie di viaggio. Lì i danni sono più evidenti, più consistenti, e pian piano quelle categorie, i titolari, rientreranno, anche se ci vuole molto tempo. A loro favore giocano anche un costante interessamento, servizi giornalistici, riprese televisive, interviste a tutto spiano…
Ma noi quando rientreremo? La vendita del giornale non aumenta dalla sera al mattino, da un giorno all’altro: nessuno viene a chiedere il giornale del giorno prima, della settimana prima, del mese prima. I nostri clienti erano barbieri, parrucchieri, studi medici, commercialisti, bar, alberghi, circoli sportivi, associazioni…
Non stiamo parlando solo dei quotidiani, ma anche dei settimanali, dei periodici acquistati e messi a disposizione dei soci, dei clienti. Un modo per passare il tempo leggere distrattamente o con maggiore impegno. Sapete quante edicole ci sono in una città? E sapete quante copie in meno vengono registrate nel corso di una settimana?
Un danno per noi, per i nostri introiti, le provvigioni, ma anche per i distributori, gli editori, i tipografi, i dipendenti… il tutto perchè per contrastare il virus si decide che un giornale non può essere letto, perchè è veicolo di infezione… e se non può essere letto, non può essere nemmeno comprato!
Qui preferisco fermarmi perchè temo di uscire fuori dal …seminato. Mi verrebbe da dire: ma voi, politici o governanti, non avete mai pensato di essere portatori, NON SANI, MA INFETTI, di un virus peggiore che si chiama MALGOVERNO?
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