Fervono i lavori finali sul set cinematografico di “Eleonora Baeli”. Come una poderosa macchina, tutta l’equipe si è mossa e si muove nelle ultime fasi di ripresa per cogliere i particolari delle meravigliose scenografie che la natura e le bellezze dei luoghi storici offrono: Il castello con i suoi viali, il mastio con i suoi indescrivibili scorci sono liriche che Angelo Gullì cameraman e tecnico del suono, e Nico Columpsi, direttore della fotografia, hanno saputo comporre per dare vita alla storia che ancora oggi affascina per il mistero da cui è avvolta la vicenda.
Le cineprese si muovono con la regia attenta di Carmelo Formica e hanno già percorso i campi della Fondazione Lucifero e Gigliopoli, i vigneti Planeta, le vaste spiagge di Ponente e di Levante con Riva Smeralda, che guardano gli scenari di Tindari e delle Isole Eolie come ricami di orizzonti, mentre gli attori interpretano questa storia che ci induce ancor oggi a tante domande e ci fa riflettere sullo stato dell’uomo , assai complesso ed enigmatico, sulla felicità fugace e sulla sofferenza ineluttabile in ogni condizione
Se il conosciuto e illustre prof. Enzo Cicero rivisita e riscrive il testo, se la ROMAR Film, la Compagnia il Cappellaio e l‘Associazione ViviSerro, i maggiori sponsor, hanno investito su questo cortometraggio, significa che ne sarà valsa la pena seguire l’iter e attendere la proiezione che sarà a luglio. Il regista Carmelo Formica ci tiene in tensione e promette uno sceneggiato sensazionale. E gli attori ? Poco si è detto e poco voglio dire perché saranno professionisti che si caleranno nella scenografia e nei ruoli in modo da farci emozionare.
A tutti va il nostro grazie, ma soprattutto il grazie di Milazzo che viene ripresa nella sua incomparabile bellezza
Rita Chillemi