di E.P.
Conosciamo dall’interno i meccanismi europei, abbiamo frequentato assemblea, commissioni, Maastricht, Nizza, Lisbona, convenzione per l’avvenire dell’Europa (sic) i referendum che hanno bocciato questa Europa e che poi si è ripresentata come se la gente l’avesse così voluta, e sappiamo bene che il parlamento europeo non ha alcun potere; vota solo quello che il Consiglio fa presentare alla Commissione e, solo in qualche caso, il suo parere è vincolante; sappiamo bene che a Bruxelles è in opera una “cricca” multicuturalista, mondialista, dipendente direttamente dalle agenzie di rating (americane) trilaterale, Blindeberg, e S&P che ormai sanzionano gli Stati sovrani; la tecnocrazia assurta a modello ha operato per tagliare le eccellenze europee, l’agricoltura, l’energia, l’industria e farle delocalizzare dove vogliono loro; le sovranità degli Stati, abbassati al livello di vassalli.
Le differenze aumentano, i popoli si stancano, i territori sono invasi da popolazioni esterne. Ci trinceriamo dietro il buonismo papalino e non capiamo che, come il ciclope, nel nostro unico occhio hanno infisso la sostituzione dei popoli, l’uomo nuovo europeo senza paese, senza sesso, tradizioni, religione e lingue differenti da quelle autoctone. Però ogni 5 anni ricominciamo con la farsa delle elezioni, come se mandando il signor Rossi a rappresentarci, questo signore fosse capace di sacrificare i soldoni che guadagna per difendere i nostri interessi.
No, non facciamoci fregare …
Sappiamo di proporre una cosa impossibile, ma dal 1979 ad oggi la partecipazione degli europei al voto è scesa di oltre il 50%, ed alle scorse elezioni aveva votato appena il 42, %, ed oggi che la situazione occupazionale, economica e sociale è particolarmente difficile e che l’Europa si è svelata ostile agli Stati Nazione ed alle piccole patrie, pensiamo che il numero di persone che non andranno a votare potrebbe ancora essere in forte calo.
Immaginiamo perciò (sognare non è vietato) che in nessuna circoscrizione italiana, in tutte le 5, nessun partito raggiunga, a causa dell’astensione come rifiuto di cricche solidarizzate a fregarci il voto, il 4%.
Che faranno allora? sospenderanno la democrazia? ripeteranno il voto? ci faranno picchiare dall’Europa? dichiareranno guerra (economica) all’Italia?
Ogni eletto per difendere gli interessi dell’Italia in Europa, bla bla bla, si è sempre fatto i fatticelli suoi (e vi assicuriamo che se li fanno tutti molto bene – cfr you tube del 2004 di Napolitano che fa la cresta ai rimborsi viaggi del PE).
Noi avremmo avallato questo: rifiutiamoci di andare a votare!
Consiglio spassionato e meditato… ma è un’illusione… sarebbe importante se non si facesse totalizzare a nessuno il 4%! Almeno avremo fatto capire che … abbiamo capito e che non siamo disposti a farci prendere per il ….nasino.
(fine)
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