da LA ZOTTA DI MILAZZO – FATTI E MISFATTI DELLA POLITICA MILAZZESE .
NEL SILENZIO DELL’AMMINISTRAZIONE, UNA CITTÁ INCAPACE DI SALVAGUARDARE I SUOI INTERESSI LASCIA MANO LIBERA ALL’ENNESIMO COMMISSARIO AD ACTA PER CANCELLARE LA DESTINAZIONE A PARCHEGGIO DELL’AREA EX PASTIFICIO PUGLISI, L’UNICA POSSIBILE NEL CENTRO CITTADINO.
È incredibile come la nostra città sia capace di perdere ormai ogni occasione per migliorare lo status della sua vivibilità, condannando i suoi cittadini ad un modus vivendi stagnante e penalizzante. A due passi dal centro, l’area dell’ex pastificio Puglisi era stata correttamente individuata come idonea ad essere utilizzata come parcheggio multipiano. A cura dei loro legittimi interessi, i proprietari dell’area si sono rivolti al Tar di Catania per averne la restituzione, dato che l’esproprio da parte del Comune non è stato mai finalizzato e sono anche caduti i vincoli del Piano regolatore generale. Gli stessi chiedono adesso che venga data all’area una nuova classificazione edilizia.
Richiesta accolta dal Tar. Il Comune, chiamato in causa dal TAR, non vi ha provveduto nel termine di 90 gg. e, quindi, il Tribunale la nominato a tale scopo un Commissario ad acta nella persona del dirigente dell’ufficio tecnico del Comune di Aidone, l’Architetto Sebastiano Alesci. Si è spinto anche oltre, suggerendone la destinazione che, guarda caso, corrisponde con quella del Commissario ad acta che ha classificato l’area come “B0a” cioè area edificabile col massimo indice volumetrico consentito di cinque metri cubi per ogni metro quadro.
Un’ennesima beffa per questa Amministrazione che, nell’ultimo piano triennale delle opere pubbliche, l’aveva fatta approvare solo qualche mese fa come zona destinata a parcheggio. Una amara distorsione rispetto alla prassi consolidata secondo cui i Commissari ad acta rispettano sempre la volontà espressa dal consiglio comunale. Così nel silenzio del sindaco che fino a pochi mesi fa deteneva la delega all’Urbanistica si è consumata l’ennesima offesa alla città. Un consiglio comunale straordinario richiesto urgentemente al sindaco dovrà chiarire la spinosa questione. Certo che 40 appartamenti al posto di un parcheggio è un boccone amaro che difficilmente si può mandare giù. Addio a un’altra possibilità per un parcheggio in pieno centro, tanto utile e necessario. Resta incomprensibile la decisione del Commissario ad acta che nel silenzio generale ha mollato l’ennesimo schiaffone alla città. Molti consiglieri comunali non ci stanno ma, ad oggi, non riusciamo a capire come potranno ribaltare la situazione. (Foto: Il Diario Metropolitano)
SCENDERE IN PIAZZA DI FRONTE AL COMUNE PER FARE SENTIRE LA VOCE DEL POPOLO MILAZZESE FINO HA QUANDO SI HA LA CONFERMA DI UN IMPORTANTE PARCHEGGIO MOLTO INDISPENSABILE PER TUTTI MILAZZESI E TURISTI !
Gestione massonica della cosa pubblica …