FESTIVAL DELL’ACCONCIATURA UNISEX, Milazzo riparte alla grande!

Domenica 19 giugno: la data si avvicina, e l’organizzazione dell’evento che conta 22 edizioni (anche se qualcuno giura che siano di più…) si arricchisce di novità: una sfilata di moda!

Quello che era conosciuto nell’ambiente dei parrucchieri, ribattezzati hair stylist o acconciatori, a seconda che si preferisce ricorrere all’esotismo d’oltre Manica o alla madre lingua, torna prepotentemente dopo due anni di pandemia, e vuole – secondo le intenzioni del suo ideatore, Giacomo Ruvolo – ripartire da zero! “Un’edizione che si svolgerà nel cuore di Milazzo“, esordisce Ruvolo, sicuramente il più quotato organizzatore di eventi che la città di Milazzo sia riuscita ad esprimere negli ultimi trent’anni: ed infatti sono in tanti a ricordare gli spettacoli con il TUTTO ESAURITO dei vari Gino Paoli, Ornella Vanoni, Gianni Morandi, Antonello Venditti, Vasco Rossi e numerosi altri artisti, quando Milazzo non era seconda a nessuna e il vecchio Grotta Polifemo si assiepava di fans in fila fin dal primo pomeriggio, mentre il Paladiana degli anni d’oro non riusciva a contenere le migliaia di persone richiamate per concerti di alto livello! Giacomo Ruvolo riparte, e nonostante le edizioni siano più di venti, preferisce ribattezzare la sua ennesima fatica come 1° FESTIVAL ACCONCIATURE UNISEX, e questa volta lo fa nell’atrio del Carmine, alla ricerca di nuove atmosfere, al limite tra sogno e realtà. Si avvale della collaborazione di marchi prestigiosi nel mondo delle acconciature, e per lui costituiscono una sicurezza l’Accademia Benessere FIMA, il Centro di formazione professionale D’Ovidio, la NT Professional, le profumerie PRINCIPATO e BONANNO, consolidata realtà locale da lunghi anni presente all’evento con i suoi prodotti, ed il centro F.I.A.M. (Federazione Italiana Acconciatori Misti) sezione di Messina, al quale aderiscono Tagli & dettagli Parrucchieri, di Torregrotta; Acconciature Testa Tosta di Barcellona; Hairstylist di Barcellona; Look Center by Franco di Messina; Fashion Style di Monforte Marina; Piera Creations di Pace del Mela; Gullì acconciature di Paternò; Barber Shop di Messina; Dacci un taglio di Porto Empedocle; Velardo Parrucchieri di Paternò. 

L’evento, come ogni anno, è patrocinato dal comune di Milazzo: “Un veicolo promozionale importante per la nostra città e per tutto il territorio – dice Ruvolo – al quale il comune di Milazzo, con il patrocinio e con la presenza dei suoi amministratori sia nel corso delle esibizioni dei concorrenti, sia nel corso della premiazione finale, ha sempre creduto!” Ed aggiunge: “Ho il dovere di ringraziare l’Amministrazione Midili per la piena disponibilità e per la potenziale realizzazione di progettualità future che vedranno sempre la città di Milazzo quale punto di riferimento tra gli appuntamenti di spessore. Il nostro evento ha superato i venti anni, ma posso affermare con orgoglio che nel corso delle varie edizioni e di tutti questi anni le amministrazioni, di qualsiasi colore, hanno sempre creduto in ciò che abbiamo proposto, confermando fiducia per i nostro lavoro, ricevendo consensi per la loro vicinanza!”.

Per l’edizione di domenica 19 giugno la conduzione è affidata all’artista milazzese Giovanni Merrina, un veterano della rassegna: mattatore di diverse edizioni, con la sua elegante satira e le battute riesce ad alleggerire la tensione che si crea durante le esibizioni degli acconciatori, facendo spiegare agli stessi cosa stanno eseguendo, e formulando domande agli stessi modelli, che, nel loro ruolo di “cavie”, solo alla fine del lavoro potranno rendersi conto del lavoro eseguito! 

Giacomo Ruvolo mira questa volta al raggiungimento del connubio tra acconciatura ed eleganza, ed aggiunge: “La manifestazione non va intesa come una gara di competizione ma un gran galà inteso a promuovere l’arte in tutte le sue espressioni, partendo da originali o raffinate creazioni, tagli diversi che spaziano dal classico alla moda del momento. Ancora una volta l’evento rappresenta per Milazzo un appuntamento che qualifica i partecipanti, e che esalta l’organizzazione, consapevole di avere portato al Sud uno spettacolo che tante altre città, in altre regioni, ambiscono ad organizzare!”