Filippo Calderone ci ha lasciati! Da qualche mese aveva scoperto il male che lo stava devastando e non gli avrebbe lasciato scampo. La sua agenzia di Via Luigi Rizzo, la DELFO VIAGGI, era chiusa da qualche tempo, ma si pensava ai soliti problemi legati alla pandemia, alla mancanza di prenotazioni, alle paure dei viaggiatori di ricominciare a vivere. Non ci aveva nemmeno sfiorato il sospetto che Filippo stesse male, e che aveva riservato per lui il biglietto per l’ultimo viaggio. Un biglietto sul quale non aveva messo la data; un biglietto di sola andata; un biglietto senza alcuna destinazione che Filippo, persona genuina e solare, affettuoso ed amichevole con tutti, aveva messo da parte.
Da poco abbiamo saputo della triste notizia, e solo adesso ci rendiamo conto del perchè la DELFO VIAGGI fosse chiusa. Nessuna limitazione ai viaggi, nessuna difficoltà a riprendere le crociere, le vacanze, le settimane bianche, affidandosi ai consigli del nostro agente. Lui, professionale e competente, non ti deludeva; ed al rientro voleva saperne sempre di più, per far tesoro delle impressioni dei viaggiatori.
Ho trovato una foto sul suo profilo facebooK. una rimpatriata fatta con i compagni di classe. Filippo è in primo piano, ma in fondo al gruppo si nota Pippo Stramandino, anche lui andato via improvvisamente qualche settimana fa. Una foto scattata – così dice la didascalia – nel 2016, sei anni fa. Ragazzi di più di cinquant’anni, ma sempre ragazzi, amici per la pelle e legati agli anni dell’adolescenza, prima di giungere alla maturità, che non avevano perso l’abitudine di ritrovarsi per passare un paio d’ore in allegria. Ragazzi che oggi hanno sessant’anni, ma conservano lo spirito di quegli anni sui banchi di scuola!
Oggi quei ragazzi sono più tristi, più soli, più consapevoli che il male del secolo è in agguato. A volte non servono a nulla le lotte per debellarlo, per uscire vincitori, per tornare a sperare. Ed allora conviene rassegnarsi, affidandosi alla fede. Così come oggi stanno facendo i genitori di Filippo, persone avanti negli anni, che vedono il figlio sessantenne andare via; così come qualche settimana fa hanno fatto i genitori di Pippo Stramandino, anche loro avanti negli anni, che hanno assistito impotenti alla partenza del loro figlio.
Lo ricorderemo Filippo, agente di viaggio ed ex giocatore di pallavolo, persona semplice ed onesta, la cui amicizia ed il rispetto nei confronti del prossimo erano alcune della sue doti, che aveva riservato per sè l’ultimo biglietto su cui aveva scritto il suo nome.
I funerali di FILIPPO CALDERONE saranno celebrati nella giornata di lunedì 30 maggio alle ore 11 nella Chiesa di San Papino a Milazzo. Ai familiari vanno le espressioni del nostro più sincero cordoglio.
Commenti