SI SPEGNE DOPO UNA IMPROVVISA MALATTIA, E LASCIA UN VUOTO INCOLMABILE.
E così se ne va anche Franco Maiorana, l’ultimo dei fratelli che hanno legato il loro nome ad una delle aziende più longeve nel campo dell’edilizia a Milazzo. Un male improvviso che lo aveva portato lontano dalla sua città, per una cura, una terapia. Non ce l’ha fatta, e il giorno del suo onomastico, proprio oggi, 2 aprile, San Francesco di Paola lo sta accompagnando lassù.
Da qualche mese era morto il fratello Nino, ed era rimasto solo lui come rappresentante di quella vecchia guardia che aveva lasciato un’impronta indelebile nella città di Milazzo. Il nome Maiorana era sinonimo di serietà, correttezza, rifiniture nei particolari costruttivi, ma soprattutto affidabilità in campo edilizio…
E mentre il fratello Nino era per tutti “Don” Nino, lui era il “signor Franco” per i suoi dipendenti. Aperto e gioviale, come tutti i Maiorana d’altra parte, propenso a scherzare quando le occasioni lo consentivano, ma severo e responsabile quando c’erano da assumere decisioni importanti, specie in campo lavorativo, lascia in me un bel ricordo. Cugino di mio suocero, anche noi abbiamo tenuto viva una parentela che si allontana sempre più, nei figli, nei nipoti, nelle generazioni future… E proprio qualche giorno fa ammiravo, così come lo ammiro ogni giorno, su una parete di casa mia, il regalo che, lui e la moglie, mi volle fare per il matrimonio, nel 1978: un quadro, sapendo che non me ne sarei mai disfatto, così come spesso avviene per i regali ricevuti il giorno delle nozze, perchè conosceva la mia passione per l’arte. E stamattina, quando abbiamo ricevuto la telefonata che annunciava questa sua improvvisa partenza, sono tornato ad ammirare quel ricordo prezioso di tanti anni fa, rimanendo per qualche minuto in commosso silenzio, richiamando alla mente tanti ricordi…
Tornerai nella tua città, Franco. E ancora una volta saremo accanto a te, per salutarti. Daremo ai tuoi cari, che ti piangono inconsolabili, quell’abbraccio che non abbiamo potuto dare a te, proprio come è accaduto con Nino, qualche mese fa. Perchè anche tu ti sei spento lontano dalla tua Milazzo. Vuol dire che così era scritto…
Ciao, Franco… nel giorno del tuo onomastico, sei già lassù a ricevere gli auguri di chi ti aspettava e forse ha scelto per te un giorno di festa per abbracciarti…
Ci lascia una persona meravigliosa. Il Signor Franco è stato un vero gentiluomo ed anche un gran simpaticone. Io avuto l’onore e il piacere di intrattenermi professionalmente con un grande uomo. Ciao, Signor Franco. Enzo Mollica