Oramai vale tutto.
Quando si vuole spingere qualcuno ecco che si parte con i paragoni improbabili.
Il musicista napoletano Pino Daniele, fine compositore jazz, rock, blues viene così paragonato a tal Geolier, esponente di queste nuove ondate adolescenziali trap.
Ci credono davvero, persino vecchi cantanti come Roberto Vecchioni scendono in campo per sponsorizzare tali soggetti. Chi osa dissentire viene etichettato come “boomer”, accusato di non saper cogliere il nuovo che avanza. Quindi sappiatelo, se non sapete apprezzare i “nuovi” strabilianti stili “musicali” siete persone dalla mentalità obsoleta e chiusa.
La realtà è che la cultura musicale è in picchiata, ai minimi storici, si riempiono palazzetti per vedere il nulla cosmico.
A Sanremo vediamo ogni anno fior fior di orchestre, gente dal conservatorio, usata per servire “cantanti” che non hanno neppure le basi minime per comporre un testo o una melodia.
Ovviamente il successo è legato alla propaganda, non c’è merito, si viene spinti in base alla funzione che qualcuno decide che si debba avere. Nel tempo, colui a cui viene offerto il successo deve per forza di cose diventare veicolo di istanze “progressiste”, pena l’ eliminazione dal circuito.
Questa è la “musica” oggi.
Alle nuove generazioni andrebbero educate le orecchie e l’anima per poter accogliere quella meravigliosa disciplina chiamata Musica.
Foto tratta da https://www.mymovies.it
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