ITALIA ESCLUSA DAL VERTICE USA
Domani a Bonn il presidente Biden (che a 20 giorni dalle elezioni americane appare ormai come un burattino gettato in un angolo dal vertice di potere Obama-Clinton-Pelosi) vedrà il primo ministro inglese Keir Starmer, il cancelliere tedesco Olaf Scholz, il presidente francese Emmanuel Macron.
Sia pure per scena, Meloni non ci sarà, nonostante sia la presidente di turno del G7, e in altri casi il formato del vertice tra gli Usa e i più grandi Stati europei – il cosiddetto Quint – era stato allargato anche all’Italia.
Meloni, da Bruxelles, prova a minimizzare, puntando su un appuntamento personale, una missione organizzata negli ultimi giorni: «Non potrei partecipare all’incontro perché nello stesso giorno sono in Libano e in Giordania. E penso che in questa fase sia ancora più utile parlare con gli attori della regione. Questo viaggio è la mia priorità».
La premier a Beirut vedrà il primo ministro e il presidente del Parlamento, mentre non andrà a fare visita al contingente italiano della missione Onu, Unifil, nel Sud, nell’area degli scontri tra Israele e Hezbollah.
In sintesi, cara Giorgia, ti stanno emarginando sulle questioni cruciali di questo tempo travagliato. Scusa, vai ad incontrare i vertici fasulli del Libano che è in mano agli hezbollah, per fare che cosa…? E contraddittoriamente non vai a visitare il contingente italiano della missione ONU?
Di predicatori inutili e inzuppati nella retorica in Italia ne abbiamo già due, cerca di riprendere in mano la dignità che ti è stata affidata direttamente dal popolo, a cominciare dalla guerra in Ucraina (con l’altro burattino) che è già persa.
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