TRE FOTO, TANTE NE BASTANO PER FAR VEDERE CHE LA PINETA DI PONENTE E’ STATA RIPULITA… MA…
Ma… quelle cataste ai piedi dei pini sono pericolose, e potrebbero ispirare qualche malintenzionato! Quindi sarebbe opportuno intervenire al più presto per rimuovere i rami secchi che sono stati tagliati, evitare che su quelle cataste vengano “posizionate” tante Giovanna d’Arco o, se preferite, delle streghe da mettere al rogo, e i residenti non abbiano nulla da tenere dalla presenza preoccupante di fonti d’incendio che fino a questo momento hanno lambito i monti della nostra provincia, risparmiando Milazzo. Che montagne non ne ha, è vero, e quei roghi di qualche giorno fa hanno interessato solo sterpaglie che qualcuno ha pensato bene di “distruggere” approfittando, intelligentemente, della calura estiva. Mettendo logicamente a repentaglio l’incolumità degli abitanti dei dintorni, chiusi in casa a respirare l’aria fresca dei condizionatori e impossibilitati ad accorgersi del fumo denso e nero che avvolgeva tutto e tutti! Quindi, bando alle ciance e che si faccia presto! Un’ultima raccomandazione, che ha fatto seguito alle foto inviateci proprio dalla zone “incriminata”: e se si mettesse un impianto di irrigazione, una tubazione che riuscisse a dare acqua alle piante e servisse anche per spegnere i focolai? Non mi pronuncio, di tubazioni non capisco … un tubo. Ogni cosa a suo tempo!