ALCUNE FOTO CHE CI RENDONO ORGOGLIOSI. E LO SIAMO VERAMENTE, PENSANDO A QUESTI RAGAZZI CHE HANNO VOLUTO DARE UN ESEMPIO: gli impegni presi vanno mantenuti, e con la volontà si riescono a raggiungere tanti traguardi. Quella pulizia straordinaria di Piazza MARCONI, davanti a quella che fu la vecchia stazione ferroviaria, cuore di una Milazzo più umana e più genuina, durerà solo poche settimane, purtroppo! Le foglie continueranno a cadere, le erbe a ricrescere, con l’abbandono di uno dei simboli del progresso, la ferrovia, che non meritava una fine misera! Ma i ragazzi del Sacro Cuore non si sono arresi: loro hanno ereditato quell’impegno che si è mantenuto costante nel tempo; anzi, si è accresciuto contando su un numero maggiore di adesioni, e basta solo questo ad appagare lo spirito di colui che per primo volle creare anche a Milazzo il gruppo SCOUT!
Era Saverio Pavone, alla fine degli anni 60, che ricevette per bocca di due ragazzi di allora, Franco Stella e Marco Mantovani, il via libera da parte di quel prete di frontiera, don Peppino Cutropia, che metteva a disposizione i locali. Una stanza, rustica, ripulita con l’aiuto dei volenterosi, arredata con lunghi tavoloni che diventavano sedili. Al seguito di Saverio Pavone, tanti ragazzini entusiasti: la nuova esperienza li coinvolgeva e li stimolava! Il gruppo cresceva, i Lupetti apprendono la vita del branco, e arrivano a 15 elementi! Akela, il nome del loro capobranco, così come abbiamo imparato seguendo il film Disney IL LIBRO DELLA GIUNGLA, è molto ascoltato e per loro diventa il riferimento da seguire! Dai Lupetti, arrivano gli Esploratori, quindi le SQUADRIGLIE. Il reparto si chiama MILAZZO 1, accompagnato da entusiasmo e da grande interesse per lo scoutismo, soprattutto da parte dei genitori di quei ragazzi che partecipano al censimento a Roma nel 1969, tutti in uniforme! Seguiranno altre sempre più coinvolgenti iniziative: i campi, le uscite, le imprese, i giochi, le costruzioni con corde e paletti di legno, le gare di accensione fuoco, il montaggio delle tende soprelevate, pernottamenti nel cortile, fuochi di bivacco, e la Santa Messa. Una rapida sintesi di una storia che merita maggiore approfondimento, per ricostruire le fasi dello scoutismo a Milazzo, sulla strada tracciata da Baden Powell e voluta da Saverio Pavone e Padre Cutropia. Forza, ragazzi! E’ bello continuare su quella strada, è bello fare qualcosa per la propria città. E’ ancora più bello crescere ed affermarsi, senza rinnegare quei solidi principi che hanno ispirato, alla fine degli anni 60, quel signore che ancora oggi può ritenersi il vostro padre.
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