UN TEMA CONTRO IL NO ALLE OLIMPIADI A ROMA. MA ANZICHE’ SPECULARE CON I SOGNI DI UN BAMBINO, E ATTACCARE LA RAGGI, PERCHE’ NON SI PROPONE UN’ALTRA CITTA’, SEMPRE IN ITALIA?
“Roma 2024, scherma. Vince Lorenzo Capolicchio”. Lorenzo ha 10 anni e un grande sogno: salire sul gradino più alto della competizione a cinque cerchi. Non una qualsiasi ma l’Olimpiade di Roma 2024. Quella che non si farà mai perché così ha deciso il sindaco di Roma Virginia Raggi bollando come “irresponsabile” la candidatura della capitale per i giochi della trentatreesima Olimpiade.
Ma il piccolo Lorenzo non ci sta e armato di penna, righello e matite colorate ha deciso di esprimere tutto il suo malcontento su un quaderno a righe. Un breve tema e un disegno: il compito più bello che abbia mai realizzato.
“Voglio diventare lo schermidore più forte del mondo”, attacca. Crescere, diventare il migliore e salire sul gradino più alto del podio: “Vorrei un futuro pieno di gare, viaggi e sport”, scrive.
La mamma ha postato su Twitter le foto del tema e del disegno del piccolo Lorenzo e ha chiamato in causa il presidente del consiglio Matteo Renzi.
Il messaggio è stato subito retweettato dal Coni sul suo profilo ufficiale. Il compito di Lorenzo si conclude con un podio stilizzato con tanto di nomi, numeri e bandiere e l’insegna di “Roma2024”.
La cartolina dell’Olimpiade della Capitale si conclude così: al primo posto Lorenzo Capolicchio, al secondo l’americano Jastin Masiallas e al terzo il cinese Lin Quon Zan.
“Se diventassi molto esperto nella scherma, viaggerei in tutto il mondo: le gare, i tornei e le Olimpiadi! Questo è un sogno che si può avverare, ne sono certo!”, spiega il piccolo schermidore che sogna di diventare il più grande nome della disciplina e di riscattare il bottino amaro degli schermidori di Rio 2016.
“La scherma non è uno sport come tutti gli altri: ci vuole disciplina, precisione e concentrazione. Quando ti arrabbi, hai già perso l’incontro perché devi stare concentrato. Ricordo che al primo anno di scherma certe volte mi scoraggiavo ma ora che la pratico da quasi cinque anni ho tutte queste capacità. Per me la scherma sarà il mio futuro!”.
Il piccolo Lorenzo non vincerà mai l’Olimpiade di Roma 2024, ma per lo schermitore con la stoffa del campione che vuole diventare il più forte al mondo il sogno continua. A Parigi, Budapest o Los Angeles dal gradino più alto del podio la vista è sempre splendida. E chissà se un giorno il più grande schermidore rispolvererà quel quaderno a righe dove disegnava a pastelli e righe il suo futuro…
(da “Huffingtonpost”)
COMMENTO: I sogni di un bambino, che parla di ROMA 2024, di un’Olimpiade che non si farà. Ma ci sono altre città in Italia che potrebbero ospitare le Olimpiadi, e soprattutto c’è l’ITALIA che non deve lasciarsele scappare. A questo punto ci chiediamo: perchè vi siete intestarditi con Roma? Non vorremmo pensare che è solo per attaccare la Raggi e i CINQUE STELLE, come state facendo da qualche tempo. Ricordiamo che molti anni fa chi stava al governo, spalleggiato dei galoppini che gestivano l’informazione, attaccava senza mezzi termini Almirante e la destra. Forse chi è al governo ha paura di chi ha le carte in regola per trascinare il popolo alla rivolta civile contro chi sta affossando il popolo in nome di una democrazia morta e sepolta e di una crescita che non esiste? L’unica cosa che cresce, fino a questo momento, è il naso di chi dice bugie per vocazione! Restituite i sogni a quel bambino, scegliendo un’altra città per le Olimpidi del 2024. E finitela di speculare!