Secondo i dati ISTAT siamo tutti un po’ più poveri… ma non dice che lo siamo diventati e cosa si intende per POVERTA’. Ci sono tante altre cose che non dice, che forse farebbero male a questo Governo. E cioè che siamo svenduti, svendibili!
In Italia, ci sono clandestini, che mai l’Europa accetterebbe, non lo ha mai fatto neppure per le quote di profughi assegnati, come da accordi.
I governi susseguitisi elemosinano all’Europa di aiutarli nella gestione, ed ogni tanto si inchinano alla manciata di milioni che arrivano. Roba che non basta neppure in un giorno di gestione dato il moto perpetuo.
Questi governi tutti mentono, sanno di mentire. Anzi hanno solo negli anni emanato leggi di stimolo a venire qui, unici al mondo nell’essersi inventati permessi di soggiorno per aiuti umanitari non meglio precisati, ed accollarsi, anzi a far accollare a noi, sottraendo dalle casse comunali quei pochi fondi preziosi tolti alla sanità, agli asili che al sud sono discriminati rispetto al nord, spese tra i 45 e 140 euro al giorno per tutti i giovani che arrivano da soli, anche di paesi amici, permessi di soggiorno, tutor, scuole e scuole specialistiche per accedere al lavoro stimolando anche con bandi europei ad assumere da parte del privato queste nuove braccia (avendo sgravi fiscali e contributivi e paghe legalizzate da 500 euro al mese).
Vogliamo parlare dei voli settimanali, e dove si vanno a prendere i profughi che qui resteranno? Salvini mentre sbraitava, ne andava a prendere più dei governi del PD.
E le migliaia e migliaia che ogni giorno affollano i nostri uffici per l’immigrazione, tentando di avere rinnovato il permesso di soggiorno, od altro?
C’è un esercito di invisibili, di poveri, quelli che si sommano nelle rilevazioni dell’ISTAT, quelli che dopo il magna magna per il riconoscimento avranno da clandestini un foglio di via, e chi si è visto, si è visto.
Sono quanto la popolazione della sola Basilicata, un milione! Intanto ci raccontano che abbiamo bisogno di altri 500 mila migranti economici… Perché?
Per aumentare la popolazione di poveri o per far notare a chi sta pranzando o cenando con la tv accesa che al di là di questi poveri c’è un’Italia benestante che fa le vacanze di Pasqua al mare, o sulla neve? O per deliziarci di pubblicità di supermercati che regalano merce scontata che in passato non avresti voluto nemmeno regalata? O forse per farci credere che quei poveri ce li siamo sognati e qui in compenso viviamo tutti bene, al punto che i nostri soldi li togliamo alla sanità per foraggiare con armi i paesi in guerra?
Non lo sapremo mai: questo passa il convento, mentre gli spettacoli in prima serata vanno in onda dopo le 21.30. I tempi del “Dopo Carosello tutti a nanna” sono finiti da un pezzo…
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