I NOVANT’ANNI DI PIPPO COPPOLINO! AUGURI!

Se non andiamo errati, è il decano della grande famiglia di dipendenti comunali; ma siccome non siamo infallibili, ci potremmo anche sbagliare. C’è chi lo ricorda nei Vigili urbani, chi invece lo memorizza per averlo visto per anni nel Settore Sviluppo Economico, come factotum nell’ambiente delle  licenze di commercio, alle dipendenze del prof. Mimmo Di Meo. C’è invece chi lo vede spesso in giro, a passeggio, con la moglie; e chi non ha dimenticato quel giovane atleta indossare la maglia della Libertas ed essere uno dei mattatori della pallacanestro giocata in anni lontani a Milazzo. Per noi è tutto quello che vi abbiamo appena detto: PIPPO COPPOLINO! Già, Pippo, novant’anni portati bene, coniugando onestà e simpatia, bontà d’animo e amicizia, disponibilità e affettuosi saluti se ti incontra per strada o hai la fortuna di fermarti con lui per scambiare qualche parola e parlare del più e del meno. Novant’anni, non ci avremmo mai creduto se non lo avessimo conosciuto, e fare il computo degli anni assieme a lui, che si trincera dietro un sorriso, meravigliandoci. Non c’è voluto molto per scrivere queste frasi per il nostro caro Pippo COPPOLINO: un incontro casuale con il figlio Alessandro, che si è lasciato andare a confidenze… familiari!

Da qui a “Mandami una suo foto” il passo è stato breve: il gioco è fatto. Con la certezza che molti si uniranno ai miei sinceri auguri, e che la persona festeggiata non mi dirà, sempre sorridendo, “Una cosa nello stomaco non te la sai tenere?”

Auguri, Pippo, lunga vita e che Iddio ti benedica!