Ne fanno pure pubblicità benessere, come in questo post. Nella battaglia contro i cambiamenti climatici manca un importante soggetto: LA SOCIETA CIVILE che è dormiente, indifferente, a ciò che ci stanno facendo vivere.
Natura deturpata ovunque, terreni agricoli espropriati per far posto a questi mostri che ci toglieranno anche l’aria pulita di cui abbiamo bisogno in primis. E’ matematico, ogni albero o pianta sottrae CO2 e migliora le condizioni dell’ambiente.
Gli alberi e le piante sono un filtro naturale che pulisce l’aria diminuendo l’effetto serra.
Ed invece ovunque, nelle città si eliminano, troppi costi per la manutenzione, e poi diciamolo sono di ostacolo alla rivoluzione telematica in corso, i 5 G, i 10 G e chissà quale altra diavoleria, tutta esposizione ad onde elettromagnetiche non benefiche per la nostra salute.
Altro che pannelli e cappotti energetici, soldi buttati per aiutare la parte della popolazione più benestante, li avessero spesi per recuperare il patrimonio edilizio popolare che cade a pezzi e la povera gente paga pure un fitto.
Bastava sensibilizzarci, far piantare obbligatoriamente un albero nel giardino, piante sui balconi e nell’appartamento. Un ciliegio, un melo o un olivo o altri alberi assorbono fino a 1,7 tonnellate di CO2 in venti anni. Un tronchetto della felicità o una sansevieria o un falangio nell’appartamento assorbono molta CO2, formaldeide, benzene e altri agenti chimici dannosi che si concentrano nelle stanze in cui viviamo, un’aloe vera o gerani e altre piante fiorite sui balconi aiutano per ridurre l’impatto sull’ambiente e rendere più sana e fresca l’aria.
Ed invece siamo in mano a scelte speculative di pochi, ma noi siamo in tanti, ma come al solito silenti. E il Governo che fa? TACE! E l’opposizione? TACE. E chi tace acconsente…
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