ECCO ALCUNE FOTO CHE EVIDENZIANO IL PIETOSO STATO IN CUI SI TROVANO I MANUFATTI IN CEMENTO LUNGO LE STRADE DI MILAZZO… E NON SONO DEL COMUNE! MA COSA IMPORTA? OGNUNO DEVE FARE LA SUA PARTE, PER GARANTIRE LA SICUREZZA AI CITTADINI!
Si alzano ancora snelli lungo le strade di Milazzo. Ma anche in altre città, della nostra provincia e della nostra Sicilia. E se dovessimo andare oltre, chissà di quante altre città d’Italia! Quelli fotografati sono in condizioni veramente disastrose. E potrebbero costituire un pericolo per la pubblica incolumità. Non perchè temiamo che possano cadere, ci auguriamo di no, ma … non si sa mai! In effetti a cadere posso essere quelli della pubblica illuminazione, allineati sui marciapiedi e ormai arrugginiti. In una città marinara come la nostra, è la salsedine che contribuisce al deterioramento del ferro. E se si dovesse fare un controllo accurato che possa rassicurare i cittadini, ben pochi pali lo supererebbero. Non andiamo oltre, e preferiamo mostrare le foto inviate da un nostro lettore, con l’intento di spostare l’interesse del giornale da quelle che in questi giorni sembrano essere state le criticità della città, ossia la viabilità. Non abbiamo sotterrato la scure di guerra, ma è giusto dare spazio anche ad altro. I pali dell’ENEL, per esempio, ma anche il manufatto accanto al vecchio Macello: è di proprietà dell’ENEL? Non lo sappiamo! Sappiamo solo che non tutti alzano lo sguardo per verificare la sua pericolosità. Così come tanti balconi dei condomini che presentano delle preoccupanti condizioni di tenuta. No… non pensiamo che possa cadere il balcone, ma se dovesse arrivare in testa ad un passante un pezzo di cemento, o dei calcinacci… Ecco, vedete quante cose che abbiamo da dire? Mandateci le foto. E noi saremo puntuali a fare il nostro lavoro, denunciando il degrado, quanto meno per sollecitare rapidi interventi, a tutela della sicurezza e della pubblica incolumità!
Attendiamo solo la tragedia o la mancata tragedia. Siamo a Milazzo, Sicilia Italia……praticamente abbiamo tutte le carte per valutare come prassi e normale una situazione del genere. Ci sono costruzioni, vedi case popolari a Vaccarella, che sono in uno stato pietoso con pezzi di intonaco che si staccano e ferri arrugginiti in evidenza. E non si può fare nulla perché ricadrebbero sotto la cura della soprintendenza….ipocrisia di comodo per non sborsare soldi di lavori che altrimenti sarebbero obbligatori. E di esempi ne avremmo a decine…..