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I SUPERMERCATI CI SEPPELLISCONO SOTTO I RIFIUTI!

CARTONI GIORGIO RIZZOINDECOROSO SPETTACOLO, CON CASSONETTI STRACOLMI E LA DIFFERENZIATA CHE NON DECOLLA!

Non è bello, ma purtroppo con la spazzatura ci dobbiamo convivere. Speravamo in un netto miglioramento delle condizioni ambientali, dopo la strigliata e le vigorose spazzate delle strade cittadine. Purtroppo abbiamo dovuto registrare una situazione di stasi, che avrebbe dovuto far seguito alle buone intenzioni, e che ha incoraggiato i produttori indiscriminati di spazzatura a fare il bello ed il cattivo tempo! Manca un deterrente che faccia capire che chi sbaglia paga, manca la sanzione economica che tocchi la tasca ed il portafogli! A parte i cartoni ammassati davanti ai loro esercizi commerciali, e la foto riproduce proprio uno di questi supermercati, richiamando quella notte di paura che accompagnò l’incendio del negozio a piano terra ed il cui ricordo è ancora vivo, dopo oltre venti anni, negli inquilini, non è detto che siano state emanate direttive per rendere più accogliente la città! Proprio questa sera è giunta la segnalazione, ed abbiamo constatato di presenza, che i quattro contenitori di Piazza XXV Aprile, all’angolo con la via Cap. Massimo Scala, erano stati occupati dai rifiuti DIFFERENZIABILI del vicino supermercato che non fa altro che depositare la spazzatura lontano dal proprio punto vendita. Non sarebbe meglio recuperare il differenziabile e richiedere, solo per le proprie esigenze, un contenitore che verrebbe svuotato regolarmente dagli addetti? Magari pesando quello che si produce, in modo da addebitare allo stesso esercizio un importo pari al peso ritirato e portato in discarica: potrebbe essere l’inizio di un’equa tassazione! Sulla rotonda intitolata a Giuseppe Tusa, ossia all’uscita San Giovanni, al semaforo, ci sono i contenitori della differenziata sommersi da buste che contengono ciò che non può essere inserito all’interno, perchè ormai saturi! Quindi le persone la raccolta differenziata la vogliono fare! Ed allora perchè non la si incoraggia, svuotando quei contenitori e i tanti altri che rimangono per giorni e giorni pieni? Che significato ha portare in discarica sempre più rifiuti? Non si era detto che avremmo dovuto risparmiare? Non è la prima volta che su TERMINAL ci interessiamo di questo argomento, e non sembra che i cittadini vogliano intraprendere una nuova via, all’insegna del risparmio, almeno per quanto riguarda i rifiuti. Sembrerebbe anche che ci siamo movimenti e associazioni pronti a contestare le bollette che saranno emesse, perchè gli importi addebitati contengono anche servizi non effettuati! E allora che si fa? Noi proporremmo di accreditare un importo a chi effettua la differenziata, che dovrebbe essere consegnata in un punto gestito dal comune o dalla ditta che cura la raccolta. Un importo qualsiasi, opportunamente quantificato, da scalare sulla bolletta annuale. Chi differenzia i rifiuti, vuole anche essere ripagato e non accetta di dovere corrispondere importi che non gli competono, solo perchè altri non la fanno, o perchè i contenitori sono stracolmi, o peggio ancora i supermercati ci sommergono di rifiuti a tutte le ore. Incluso quelli che possono essere recuperati! A meno che, per tagliare la testa al toro e far cessare questa situazione di sconcio quotidiano, non si opti per l’inceneritore! A questo punto non si lamenterebbe più nessuno…

Commenti

1 Commento

  1. Possiamo dirlo che viviamo in una città in cui tutti se ne strafottono?
    Ormai le abitudini, le peggiori, sono radicate. ed anche a provare a fare da coscienza, rischi solo….come minimo un cazziatone. Perché all’occorrenza che fai? chiami i vigili, i carabinieri…chi?
    Le brutte abitudini si sono radicate e ce le siamo tramandate di padre in figlio, maleducati, e ce ne fottiamo del generale, l’importante che a casa nostra non ci sia sporcizia ed abbia tutte le cose che mi servono, se poi fuori dalla porta passeggiano topi e blatte….futtitinne!
    Ed il comune che aspetta a fare le cose per bene? non aumentare le tasse, che quelle son capaci tutti, ma togliere i cassonetti e cominciare la raccolta porta a porta. Ci vuole però capacità, ed in questi ultimi anni…ne ho vista veramente poca, perché si sa la Sicilia è una grande madre, ma di persone serie e capaci se ne vedono poche ultimamente nei posti importanti. Il piattume ha preso piede….

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