di W. I.
Lucido nelle sue azioni. Italiano di buona famiglia. Nessun problema economico. Andava bene a scuola. Una famiglia distrutta.
Dell’ennesima terribile strage familiare quello che ancora una volta colpisce è lo stupore sulle gesta dell’omicida.
Come è stato possibile? Era bravo, aveva bei voti a scuola, faceva sport. Problemi? Nessuno, era tutto nella norma.
Mai che si riesca ad andare oltre le maschere e le convenzioni sociali sotto cui si celano disagi e atrocità.
Poi si piange e non si comprende.
Altro caso che farà discutere l’opinione pubblica e darà da mangiare agli psicologi, tra qualche giorno tutto finirà nel dimenticatoio senza che nulla cambi.
Eppure, è strano che nel “Profondo Nord”, dove non si sa niente di nessuno e le persone, addirittura quelle che vivono sullo stesso pianerottolo, si ignorano, non si conoscono, si evitano, si sia loquaci con i corrispondenti dei media e delle tv…
E’ strano che questi delitti siano da ricondurre a “menti disturbate”. Se così fosse, dobbiamo temere per la nostra incolumità, visto che senza saperlo sono stati partoriti dei mostri malati…
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