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IL GRANDE GIORNO DI STEFANO STAGNO, IL 5 E IL 6 LUGLIO AL TEATRO GRECO DI SIRACUSA

Stefano STAGNO, milazzese, sarà al Teatro Greco di Siracusa venerdì 5 e sabato 6 luglio in “Horai – Le quattro stagioni”, una creazione pensata dal regista e coreografo di fama  Giuliano Peparini. Protagonista sarà Eleonora Abbagnato, stella internazionale della danza mondiale, direttrice del Corpo di ballo e della scuola di danza del teatro dell’Opera di Roma. Facciamo i più calorosi auguri al nostro concittadino, estesi a tutti coloro che si esibiranno a Siracusa.  

da ANSA.

Un viaggio tra le stagioni dell’amore, i sentimenti della vita, le emozioni che superano l’età, i luoghi, il tempo.

Si tratta della quarta produzione della Fondazione Istituto Nazionale del Dramma antico per la 59/a stagione. Protagonista sarà Eleonora Abbagnato, stella della danza mondiale, prima italiana a ricoprire il ruolo di étoile dell’Opéra di Parigi, direttrice del Corpo di ballo e della scuola di danza del teatro dell’Opera di Roma, che si esibirà per la prima volta al teatro greco di Siracusa. “È un racconto fatto anzitutto attraverso i corpi e la musica – spiega Giuliano Peparini -. Un tour de force per due ballerini accompagnati da un grande corpo di ballo e proiezioni evocative, completato dai versi dei poeti greci e latini. La poesia classica paragona spesso l’amore ai fiori della primavera, al caldo dell’estate o al gelo dell’inverno. Assecondando questa tendenza abbiamo associato il movimento della danza e i suoni della musica alle parole di Aristofane, Catullo, Apollonio Rodio a Orazio”.

A dare voce e corpo alle parole eterne dei poeti classici sarà Giuseppe Sartori, che ritorna ad esibirsi nell’antica cavea. Sul palco anche il primo ballerino Michele Satriano in uno spettacolo che coinvolgerà 25 artisti e 15 allievi dell’Accademia dell’Inda. Un dialogo tra la danza, con le coreografie create da Giuliano Peparini, la musica classica di Vivaldi e Scarlatti, brani di George Gershwin, Jimmy Van Heusen e Phil Silvers, e i versi dei classici della lirica greca e latina tradotti dal grecista Francesco Morosi.

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