Terminal Milazzo Notizie, fatti e personaggi in arrivo e partenza.
di D.B.
L’ ingresso nella NATO dell’ Ucraina è “irreversibile”. Ne sono sicuri, nonostante sia già perduta. Lo stesso ci hanno sempre detto dell’ Euro.
In un sistema “democratico” non dovrebbe esistere nulla che non si possa cambiare eppure i caporioni del carrozzone euroatlantico impongono ai popoli la loro agenda scellerata. La vogliono imporre anche al resto del mondo, ma nella realtà di irreversibile c’è il processo di affrancamento di quest’ultimo dall’ unipolarismo angloamericano.
Oramai se la cantano e se la suonano da soli, diffondendo le loro menzogne attraverso giornalai compiacenti.
È solo propaganda finalizzata a mostrare all’esterno una forza che nella realtà non esiste. L’Ucraina non entrerà nella Nato, a meno che non vinca la guerra, il che é impossibile. Se la Nato fosse così sicura di se come vorrebbe apparire, la farebbe entrare oggi nella pseudo alleanza, fregandosene dei voleri russi. Non lo fa, perché sa bene che dovrebbe entrare in guerra con la Russia, cosa che, al netto delle provocazioni da bullo, non si sogna minimamente di fare.
Al netto delle cialtronate che raccontano i maggiordomi, non avrebbe né gli uomini né la preparazione per combattere una guerra di simile portata contro la Russia, per la quale oltretutto questa è una guerra esistenziale.
La Nato è al 70% Usa, il resto è solo un’accozzaglia di nazioni scarafaggio che non sarebbero nemmeno in grado di difendere se stessa, figuriamoci l’Ucraina. Un giorno ci sarà un brusco risveglio per tutti qui a Ovest. La prima sveglia è suonata in Ucraina. Ne arriveranno altre.
Commenti
