Una lettera già pubblicata su TERMINAL, ma che proponiamo per una soluzione. Ecco la nostra risposta, ma ognuno di voi può partecipare alla discussione.
Spett.le TERMINAL, in un centro commerciale di Milazzo giornalmente centinaia di persone sono in fila per pranzare e, diciamolo chiaramente, spendere poco. Mi ci sono recata anche io, e ho trovato le pietanze di qualità ed abbondanti. Unica nota dolente, il pane. Non che non sia buono, per carità! Ma viene distribuito gratuitamente, per cui le persone in fila fanno incetta salvo poi lasciarlo sul tavolo o buttarlo tra i rifiuti, anche se non è stato nemmeno addentato! Eppure ci sono tantissime persone che muoiono di fame, e mi sembra uno spreco. Cosa suggerite di fare? Grazie. Mariella S. Milazzo
La soluzione ci sarebbe: far pagare il pane! Se uno va per risparmiare, sapendo che il pane deve essere pagato si guarderà bene dal prenderne quantità esagerate e non consumarlo o, addirittura, gettarlo tra i rifiuti. Non un importo sproporzionato, rispetto al resto delle portate, ma anche 10 centesimi a panino! Se uno ne dovesse prendere più della quantità stabilita, per la quale è fissato il prezzo minimo, applicare un prezzo maggiore, anche il doppio! E secondo me solo così si eliminerà lo spreco. Non dovremo disgustarci per lo spettacolo poco edificante del pane fra i rifiuti mentre, come lei fa giustamente osservare, tantissime persone muoiono di fame! Vogliamo provarci? Speriamo che questa sua lettera e la nostra risposta la leggano i proprietari del centro commerciale. E stia sicura che anche loro, per il buon nome dell’azienda e per una forma di decoro e di rispetto verso chi soffre la fame, qualcosa la faranno!