COSI’ APPARE LA ZONA di via dei Mille: qualche transenna per delimitare il tombino che è sprofondato sotto il peso di qualche mezzo pesante. Non sappiamo cosa sia successo, ma sta di fatto che, senza quella voragine, nessuno sarebbe intervenuto. Eppure era stato segnalato, e a ripetizione, che il chiusino del tombino ERA BEN AL DI SOTTO LA SEDE STRADALE, ed era stato sollecitato un immediato intervento per evitare danni maggiori.
Danni che, badate bene, qualcuno addetto alla manutenzione ed alla riparazione, avrebbe dovuto e potuto evitare con UN ATTENTO E ACCURATO INTERVENTO.
Invece non è stato fatto nulla!
Non solo! SI E’ INSISTITO CON QUELLA CARRIOLATA DI ASFALTO per coprire. UNA RIPARAZIONE CHE NON E’ STATA FATTA PER ELIMINARE IL MALE ALLA RADICE, sarebbe bastato recintare e intervenire sollevando il chiusino MA CON CEMENTO, ma per NASCONDERE AGLI AUTOMOBILISTI LA VERA INSIDIA!
Ci ricorda gli stratagemmi che vengono messi in campo quando, durante le battute di caccia nella giungla, si devono catturare le bestie feroci: una buca profonda, coperta appositamente con rami e foglie, e nella quale cade un leone.
Insomma, un giro di parole per dire che quella riparazione HA IL SAPORE DI UN VERO E PROPRIO TRANELLO AI DANNI DEGLI AUTOMOBILISTI!
PROPRIO COSI’ AMICI LETTORI. UN TRANELLO!
Che denuncia incompetenza e malafede, se non addirittura IL DOLO.
Chi ha sbagliato DEVE PAGARE, e non sarebbe male che a questo punto scatti un’indagine per scovare il colpevole di una superficiale quanto dolosa riparazione che avrebbe potuto causare danni ben più gravi!