UNA STORIA TRISTE, che vi vogliamo raccontare perchè non tutti la conoscono. Arrivarono a Milazzo, quindici anni fa. Quel porto era nei programmi dei loro “scafisti”, e qualcuno si accorse di quelle due innocenti creature che furono fatte scendere dal peschereccio. Rimasero immobili nel porto, guardandosi attorno per cercare di capire dove fossero arrivati. Si misero a vagare, lui e lei, i due meticci, a curiosare, poi tornarono e guardarono verso quell’imbarcazione, come se volessero risalire a bordo. Lo fecero anche nei giorni successivi, per tanti giorni ancora. La nave era partita, loro rimasero in una città che li avrebbe ospitati, fino all’ultimo giorno. Trovarono un angolino per ripararsi dal freddo, ma anche per respirare l’aria salmastra e la brezza marina. Non si curarono della confusione attorno a loro, anzi cominciarono ad avere qualche amico… Non davano fastidio a nessuno, ma spesso venivano cacciati malamente da dove avevano fissato la loro dimora. Dopo qualche tempo giunse un altro compagno di sventura: la coppia era diventata un trio. Fu allora che qualcuno volle dare loro un nome, uno a caso, sperando che anche loro capissero quello strano linguaggio e si girassero. Scelsero Sceriffo e Baffo, per i maschi, Luna per la femmina. Dopo un po’ di tempo, Baffo si trasferì a Capo Milazzo, e a dargli il passaggio, dopo una giornata passata in giro, a stare con gli amici, ad andare a Vulcano, era un amico che lui aspettava ogni sera a Piazza Roma, sapendo che sarebbe passato al solito orario. Baffo per giorni non si fece vedere, era morto nella casa che aveva trovato per abitare. Sceriffo e Luna si trasferirono anche loro, da quel luogo chiassoso, in una catapecchia del centro, fra la via del Sole e via Madonna del Lume. Una casa diroccata, nella quale i due continuarono a vivere, coccolati dai vicini, e sempre pronti a ricambiare l’affetto che tutti i residenti della strada non fecero mai mancare… In quella casa nacquero anche i loro figli, sette o otto, dati in affidamento ad altri che li accolsero con gioia. Sceriffo e Luna li videro qualche volta, manifestando sempre il loro amore di genitori…
Passarono gli anni… Ogni giorno era uguale al precedente, con la coppia che invecchiava… Purtroppo a giugno scorso Luna è venuta a mancare, e Sceriffo è rimasto da solo, vecchio e malato. Non sappiamo se quella solitudine abbia accentuato la sua malattia: infatti gli fu diagnosticato un tumore alla milza, per cui si rendeva necessaria l’asportazione. E’ stato operato una settimana fa, l’11 novembre, a Reggio Calabria. Ma non ce l’ha fatta… Il suo fisico, debilitato, non ha retto il decorso post operatorio… o forse ha capito che Luna lo aspettava, e si è lasciato morire… Non lo sapremo mai… Anche se sono solo CANI.
Ecco, questa la storia di due creature che tutti hanno conosciuto. Due cani, Sceriffo e Luna, che per tanti che li hanno accuditi per quindici anni, sono stati degli amici… Per fare operare Sceriffo era stata preventivata una spesa di oltre 2000 euro (2200 per l’esattezza). E’ stata aperta una sottoscrizione, anche versando una cifra simbolica di un euro, ma siamo certi che la vostra generosità vi spingerà oltre… Chi ha voglia aiutare a coprire le spese, può chiamare i numeri 338/9903837 risponde Lucieombre BiancaCelona o 347/1718323 risponde Maria Concetta Imbesi. Altrimenti è possibile rivolgersi presso il negozio MEMOLE, sito in via Umberto I, di fronte al negozio GIAIMIS.