CITTA’ IN STATO D’ASSEDIO, NEGOZIANTI CHE TEMONO PER I LORO ESERCIZI COMMERCIALI, CORTEI PER PROTESTARE CONTRO CHI NON HA ORECCHIE PER SENTIRE, CITTADINI BARRICATI IN CASA FINO A QUANDO NON CESSERA’ LO STATO D’ASSEDIO. IN PIU’, IL PAPA CHE SE NE VA A MILANO! MA COSA IMPORTA?
L’Europa dei burocrati si sta autocelebrando a Roma.
Una buffonata, una farsa.
Gli europei sono esclusi dal raduno dei responsabili del disastro. Loro, i distruttori del sogno europeo “dall’Atlantico agli Urali”, i colpevoli della povertà crescente dei popoli europei, dell’invasione senza controlli, sono impegnati a brindare ed a preparare i nuovi pacchetti di impegni burocratici per asfissiare ogni parvenza di opposizione.
Tecnocrati, burocrati, servi dei banchieri e degli speculatori. Gentaglia che sta costruendo una prigione, non una grande Europa. Loro, i negatori della civiltà europea, della cultura europea, della storia e delle tradizioni dei popoli europei. Brindano ai loro lerci affari, al traffico degli schiavi ed alla cacciata dei giovani europei. Brindano agli anziani europei costretti a frugare nella spazzatura mentre gli hotel stellati vengono riservati agli allogeni. Coccolati e riveriti, sino a quando non verranno impiegati sulle strade per lo spaccio, per la criminalità, per lavori sottopagati.
Ma le centinaia di milioni di europei esclusi da questa banda di brutte persone, perché mai dovrebbero festeggiare? Celebrare? Lo schifo che è stato realizzato non ha nulla a che fare con l’essenza stessa di Europa. Non sono state rispettate le peculiarità locali, neppure sotto l’aspetto musicale, letterario, del cibo. Regole che distruggono l’agricoltura tipica dopo aver cancellato la tipicità delle lingue locali. Inglese per tutti, tasse per tutti, obbligo del politicamente corretto e del pensiero unico dominante. Controllo dell’informazione, della disinformazione. Negazione di qualsiasi opinione differente.
No, a Roma non c’è nulla da festeggiare. A Roma e in nessuna altra parte d’Europa. Ha fatto bene Papa Francesco ad andarsene a Milano!