Alle 19 di oggi, presso la chiesa della Trasfigurazione a Ciantro, sarà celebrata una messa in suffragio di una persona che molti di noi hanno conosciuto, GASPARE GIULIANO.
Il sig. Giuliano, gemello di Nunzio, ex dipendente delle Poste e che viveva nella Sena, e con il quale molti lo scambiavano, avrebbe avuto oggi 86 anni: era nato infatti nel 1935.
Cominciò a lavorare giovane, come la maggior parte di quelle persone nate durante il periodo fascista: aveva cominciato come fornaio, e successivamente aveva fatto l’autista, quando erano in pochi a saper guidare una macchina e ad effettuare viaggi. Negli anni dell’industrializzazione venne assunto dalla Maraldi, la ditta incaricata di costruire i serbatoi della neonata raffineria del cav. Attilio Monti. Purtroppo alcuni infortuni sul lavoro gli impedirono di svolgere lavori pesanti e impegnativi, e a poco più di 40 anni si dedicò alla gestione dei bigliardini e della sala giochi sul lungomare Garibaldi. Fin quando la mareggiata del 1981 distrusse i sacrifici e i sogni di quel signore che avrebbe dovuto ricostruire il suo futuro. Degli anni in cui fu gestore di quelli che erano i luoghi in cui si incontravano, spesso anche di mattina, i ragazzi che preferivano marinare la scuola, per un’innocua partitella al calciobalilla, ricordiamo la sua severità: non voleva che passassero lì il loro tempo, e ne impediva l’accesso, raccomandando di studiare e di pensare al loro futuro! Esempio di onestà e di generosità, Gaspare Giuliano aveva sette figli, ai quali ha trasmesso i suoi insegnamenti: e questi lo ricordano con amore ed affetto, come un padre esemplare che, all’interno della numerosa famiglia, si prese cura della moglie gravemente ammalata, ritenendo che quello ormai fosse il suo compito principale: nella buona e nella cattiva sorte, così come aveva promesso alla sua sposa il giorno del matrimonio.
Il 2 ottobre del 2011 GASPARE GIULIANO volava in cielo: era il giorno della festa dei Nonni, ma anche la ricorrenza degli Angeli. Lassù quell’angelo continua a vegliare sui suoi cari!
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