RICOSTRUITA PER IL NOSTRO GIORNALE LA DINAMICA DEL SINISTRO, L’ENNESIMO AVVENUTO AL TONO, MA L’UNICA NOSTRA PREOCCUPAZIONE, oltre a stabilire la verità, è sapere che le condizioni di salute del giovane motociclista rimasto coinvolto, non certo per colpa sua, possano migliorare. E siamo certi che i medici che lo hanno in cura faranno di tutto per rimetterlo in sesto, permettendo il suo ritorno a casa. Dove, circondato dall’affetto e dall’amore dei suoi cari e degli amici possa dimenticare la disavventura di un pomeriggio afoso milazzese.
Siamo stati raggiunti da telefonate da parte di amici comuni, nostri e dello sfortunato centauro, che conosciamo da tantissimi anni e che abbiamo anche visto crescere. E queste telefonate hanno proprio voluto puntualizzare che il ragazzo non ha alcuna colpa, che si è visto davanti il furgone, che procedendo da direzione Sud – Nord, quindi verso il Tono, ha improvvisamente svoltato a sinistra per parcheggiare nella piazzola di sosta fuori dalla sede stradale, e che il motociclista si è trovato di fronte un ostacolo non considerato. La frenata improvvisa ha provocato la caduta e il successivo urto: e mentre il motociclista andava a sbattere contro il furgone, la moto finiva contro il palo della pubblica illuminazione. Quindi non è stato il motociclista a finire contro il palo, così come era stato raccontato prima, a caldo e in base alle supposizioni tendenti a stabilire la dinamica. Anche l’autovettura rimasta coinvolta nel sinistro non è andata a sbattere, così come sembrava, contro il furgone, ma è stato il furgone, che nella retromarcia l’ha urtata! Adesso saranno le forze di Polizia a stabilire l’esatta dinamica, ma non potranno fare a meno di considerare anche i racconti di quanti, sul luogo del sinistro, hanno prestato i primi soccorsi alle persone le cui condizioni di salute sono subito apparse preoccupanti, dopo avere accertato che altri avevano subito solo danni lievi.