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INCIDENTE SULL’ASSE VIARIO: MA QUANDO SI FARANNO VERAMENTE VERBALI?

DOPO LA MESSA IN SICUREZZA DEL SOLITO VIADOTTO, MANCANO ALTRE MISURE PER METTERE IN SICUREZZA TUTTO L’ASSE VIARIO. MA MANCANO ANCHE QUEI CONTROLLI CHE GARANTIREBBERO LA SICUREZZA DELLA CIRCOLAZIONE E POTREBBERO SALVARE LA VITA AGLI INCOSCIENTI!

Asse viario. Siamo d’accordo su tutto: mancanza di segnaletica orizzontale, mancanza di catarifrangenti sui guard rail che mettono a rischio la circolazione specie nelle ore serali. Mancanza di precedenza per chi entra sull’asse viario e non accorda la precedenza a chi invece lo percorre, e la precedenza ce l’ha! Anche l’erba che sta rispuntando è un pessimo esempio dei lavori, pagati con i soldi dei cittadini, che sono stati compiuti un paio di mesi fa! E abbiamo pubblicato anche una foto nella quale si nota il terriccio lasciato a fare da fondo a quelli che diventeranno cespugli. Mancano anche i controlli delle forze di Polizia, ci sia consentito! Perché non è concepibile che in una strada che può essere percorsa in sei minuti, alla media di 60 km orari, si debba cercare di guadagnare tre minuti percorrendola a 120!!! Non è ammissibile che a fronte di una segnaletica che impone un limite di velocità si debba essere sorpassati da autentici criminali che ti sfrecciano accanto a oltre cento chilometri l’ora! Non è possibile, poi, che su una curva definita PERICOLOSA e presegnalata, con un limite di 40 km/orari, ci siano degli incoscienti che la percorrono a oltre 100 chilometri l’ora! NO, è troppo! Se aspettiamo il morto, è solo questione di tempo! Ma non servirà a mettere in sicurezza una strada pericolosissima, come abbiamo sempre denunciato. E a nulla serve un eventuale autovelox che gli automobilisti eluderanno rallentando nelle sue vicinanze! Abbiamo sempre richiesto la mano pesante, la linea dura. Repressione, con verbali quotidiani, fino a fare stancare chi percorre questa strada della morte e impara a circolare rispettando quanto meno i limiti di velocità. Ci spiace per l’ennesimo incidente che ha visto coinvolto una giovane alla guida della sua auto… ma essere severi a volte serve a salvare la vita degli automobilisti. Essere invece tolleranti, non paga. Saranno sempre gli incoscienti a ringraziare chi non fa in pieno il proprio dovere, e sorvola su una pesante verbalizzazione; ma chi rimane vittima di un sinistro, non ha nulla da ringraziare!  

(nella foto, gentilmente concessa da IL DIARIO METROPOLITANO su cui troverete i dettagli dell’incidente, l’autovettura dopo il sinistro, sul viadotto) 

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