AD AGGRAVARE LA SITUAZIONE LA PANDEMIA E LA GRAVE CRISI ECONOMICA. A BARCELLONA P.G. E MILAZZO IL PIU’ ALTO NUMERO DI CASI…
E’ alto il numero degli sfratti esecutivi a carico di inquilini morosi “incolpevoli” nella nostra provincia. Nella città di Barcellona P.G., che detiene il triste primato raggiungendo il picco di 11.318 nuclei familiari, a fronte di una popolazione stimata di circa 42 mila abitanti, saranno assegnati oltre 111 mila euro, cifra che fa piazzare il comune al tredicesimo posto tra i settanta altri comuni siciliani protagonisti di una allarmante situazione che vede il capoluogo Messina in testa al record negativo.
Seguono nell’ordine della zona tirrenica, la città di Milazzo con poco più di 9 mila sfratti e un importo di 22 mila euro, Villafranca T. con 2.500, Torregrotta 2.156, San Filippo del Mela 1.997, Pace del Mela 1.812, Spadafora 1.376, S.Lucia del Mela 1.329, Venetico 1.062, Merì 676 ed infine Valdina 372.
La crisi socio-sanitaria ha aggravato maggiormente i dati globali che subiranno un incremento rispetto alle precedenti annate. Si intendono, infatti, inquilini morosi “incolpevoli” gli utenti che non hanno più potuto pagare il canone di locazione per varie avversità emerse specialmente in questa pandemia.
Il fondo ministeriale aveva destinato alla Regione Sicilia per il 2019 la somma di 6 milioni di cui 4.300.000 euro dal fondo locazione 2020 e 1.500.000 dal fondo morosità incolpevole del precedente anno.
Per il 2020 è stata allargata la schiera dei contributi ai beneficiari che pur non essendo destinatari di provvedimenti esecutivi di sfratto potranno presentare una dichiarazione autocertificata in ragione dell’emergenza da Covid, che attesti la perdita di reddito nel trimestre marzo, aprile e maggio scorsi, e che ha reso impossibile il pagamento del canone di locazione per insufficienza di liquidità disponibile.
Da ricordare comunque che lo scorso ottobre il Ministero delle Infrastrutture ha annunciato un piano “Rinascita urbana”, per far rivitalizzare i quartieri delle nostre città. Tra le azioni previste dal progetto c’è proprio il sostegno alle famiglie in affitto. Secondo quanto reso noto dallo stesso Ministero “una parte consistente del piano finanzia il fondo di sostegno alla locazione, per agevolare l’accesso all’affitto per le famiglie in difficoltà. Le risorse arriveranno direttamente alle famiglie attraverso la definizione di graduatorie comunali aggiornate ogni tre mesi”.
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Barcellona oggi come oggi solo nel centro storico li passa i 42.000 abitanti