Buona FESTA DELLA DONNA a tutte. Oggi vi faremo ascoltare la canzone che ha ricevuto più consensi nella nostre classifiche giornaliere. Nonostante la scarsa attenzione ricevuta al momento della sua pubblicazione, Meraviglioso divenne ugualmente una delle canzoni più celebri e più amate del cantautore. Fu comunque scartata dalla commissione esaminatrice per il Festival di Sanremo 1968; Modugno vi partecipò cantando una canzone non sua, Il posto mio.
Ecco come Modugno racconta l’iniziale insuccesso della canzone:
«Meraviglioso non fu capita immediatamente, e Renzo Arbore lo ha riconosciuto di recente in una trasmissione televisiva confessando che anche lui si adoperò nella giuria dell’epoca perché la canzone venisse scartata, in quanto non adatta al Festival di Sanremo. Lo stesso Arbore l’ha poi indicata come la sua canzone preferita attuale.»
Uno dei motivi dell’esclusione del brano è dovuto al fatto che il racconto di un tentativo di suicidio, proprio l’anno successivo alla tragica scomparsa di Luigi Tenco, venne giudicato inopportuno dalla commissione.
Meraviglioso, con il testo scritto da Riccardo Pazzaglia, racconta la vicenda di un personaggio che una notte starebbe per suicidarsi gettandosi in un fiume, ma «un angelo vestito da passante» lo allontana e lo convince a non commettere il folle gesto chiedendogli come faccia a non accorgersi di quanto il mondo sia meraviglioso e dicendogli che «perfino il tuo dolore potrà apparire poi meraviglioso». La storia ricorda molto quella di una scena del film La vita è meravigliosa di Frank Capra, al quale è probabilmente ispirata.
Questa versione originale di Meraviglioso è stata ristampata in CD solo in alcune compilations di successi del passato, poiché l’album del 1968 in cui era contenuta non è mai stato ristampato in supporto digitale (mentre l’incisione inserita nel CD Tutto Modugno è quella del 1971).
Modugno presentò la canzone alla serata finale di Partitissima il 6 gennaio del 1968, ottenendo il quarto posto.
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