UNA GIORNATA DI PAUSA DI RIFLESSIONE, IERI. E UN RAPIDO RIMESCOLAMENTO DEI BRANI CHE ANCORA MANCANO ALLA CHIUSURA DI QUESTA SECONDA FASE. AVRANNO PIU’ FORTUNA RISPETTO AD ALTRI POPOLARI, DI SUCCESSO E SONORAMENTE IGNORATI DAI NOSTRI ASCOLTATORI?
Il primo grande successo internazionale di un cantante, Umberto Tozzi, che alla fine degli anni 70 riesce a trovare il brano giusto e imprime un’improvvisa accelerazione alla canzone italiana, da qualche anno costretta alla stagnazione… Eppure, a detta di molti, gli anni 70 hanno prodotto brani eccellenti: nessun dubbio, ma non dobbiamo dimenticare che proprio negli anni 70, con la nascita e l’esplosione dei cantautori (Venditti, Battisti, Cocciante, De Gregori, Dalla, De Andrè, Branduardi…) si raggiunse la qualità nella produzione di canzoni per palati esigenti; mentre vengono a galla, ma non hanno le carte in regola per eventuali ma improponibili confronti con altri motivi del decennio precedente, canzoni che raggiungono facilmente la classifica, spinte anche dalla diffusione mediante le nascenti radio libere. In ogni caso, la canzone di oggi raggiunge il mercato discografico americano, grazie a Laura Branigan; e alla scelta come colonna sonora del film Flashdance! L’abbinamento Bigazzi – Tozzi è vincente, e sostituirà anche per il futuro una garanzia per altri motivi. Ma il brano rimane pur sempre (sono punti di vista) una canzonetta italiana dalla melodia facile e ripetizioni… Ecco a voi GLORIA…