QUARTO BRANO IN GARA OGGI. DOPO NOMADI, BEATLES, AZNAVOUR, E’ LA VOLTA DI UNA CANTANTE… E NON TUTTI RICORDANO QUEL CHE CANTAVA… BEH, CANTAVA PER MODO DI DIRE: DICIAMO MEGLIO “SUSSURRAVA”!
Quanti sono a ricordarsi di un personaggio aristocratico che, sebbene fosse il fratello della regina Fabiola del Belgio, moglie di re Baldovino, non esitò a fare il suo ingresso nel mondo della musica leggera? Sto parlando di don Jaime de Mora y Aragon, che sfugge alle regole di corte e alla vita un po’ noiosa per darsi alla pazza gioia o, se vogliamo, per coronare (il caso di dirlo…) dirigendo un’orchestrina in un bar di Madrid! Lo abbiamo conosciuto anche in Italia, in una pubblicità televisiva mandata regolarmente in onda su Carosello, ma il tutto avviene a seguito dell’improvvisa popolarità ottenuta grazie ad una sua canzone a tempo di beguine, che diventa un successo. Ma il nobile don Jaime non aveva fatto i conti con la censura dell’epoca, per cui la canzone viene bandita dalla BBC poichè è dedicata ad una donna, Christine Keeler nota per lo scandalo Profumo. Profumo, che di nome faceva John, chiaramente di origini italiane, nonchè Segretario di Stato della Guerra della Gran Bretagna non era rimasto insensibile al fascino della bella ragazza, amante sua e contemporaneamente dell’addetto navale dell’ambasciata russa. Il fatto causò le dimissioni del ministro Profumo e la caduta del governo di Harold Macmillan. Il pianoforte di don Jaime è accompagnato dai sospiri e dai gridolini di Miss X – pseudonimo che nasconde l’attrice britannica Joyce Blair – che si presenta all’inizio del brano dicendo «My name is Christine». Anche la copertina del disco, uno dei singoli più venduti del 1963, è per quei tempi decisamente sexy. Scommetto che ho stuzzicato la vostra curiosità? Ecco tutta per voi (si fa per dire) … CRISTINE