IN QUESTA SECONDA FASE, DOPO I BEATLES ANCHE LUIGI TENCO BOCCIATO DALLE VISUALIZZAZIONI DEI NOSTRI LETTORI. EPPURE IL BRANO SCELTO ERA IL MIGLIORE IN ASSOLUTO DEL CANTAUTORE… VEDIAMO COSA SUCCEDE CON RENATO ZERO.
Personaggio estroverso ed ambiguo, questa la definizione del primo Renato Zero, quando apparve in tv per la prima volta adornato di lustrini e paillette e interprete di brani di rottura. Pronostici che lo avrebbero visto dissolversi, nel volgere di pochi anni; ma così non fu. Al punto che nel 1979, con l’album EROZERO giunge al primo posto nella classifica degli LP e pubblica un 45 giri che contiene due canzoni di successo: su un lato IL CARROZZONE, canzone scritta da Franca Evangelisti e da Piero Pintucci che prende lo spunto da una storia di artisti di strada e il cui ritornello è una perla incastonata in un brano carico di malinconia; e BARATTO, nella quale si ricorre anche ad un pezzo di musica lirica, da LA TRAVIATA, Amami Alfredo, per dare una pausa a quelle musiche aggressive e offerte senza dare alcuna tregua. Sarà l’inizio della straordinaria carriera di un giovane romano, al secolo Renato Fiacchini, figlio di un poliziotto e di un’infermiera, che si è sempre impegnato nel sociale. Ecco a voi IL CARROZZONE...