ARRIVANO DALLA GRECIA GLI INTERPRETI DELLA CANZONE DI OGGI. IL LORO NOME, ISPIRATO ALLA MITOLOGIA, DIVENTERA’ IMPROVVISAMENTE CELEBRE. IL LORO ESORDIO AVVIENE NEL 1968 CON UN BRANO CHE OGGI VI FARO’ ASCOLTARE.
Si chiamarono APHRODITE’S CHILD quei musicisti che alla fine degli anni 60 conoscemmo anche in Italia. Il gruppo, costituitosi in Grecia, che in quegli anni aveva tenuto banco nel mondo della musica leggera grazie al sirtaki conosciuto nel film Zorba il greco e ad un certo Mikis Theodorakis, era formato da Vangelis Papathanassiou, Demis Roussos, Loukas Sideras e Anargyros detto “Silver” Koulouris. In viaggio verso Londra per tentare la fortuna in campo musicale, persero strada facendo il quarto elemento, rimasto in patria per il servizio militare. In sosta forzata a Parigi, dove l’aereo aveva fatto scalo, per delle irregolarità sui visti (non dimentichiamo che in quegli anni la Grecia era sotto il regime dei colonnelli) ottennero un’audizione presso la Mercury, proponendo RAIN AND TEARS, arrangiata secondo uno stile che caratterizzerà la loro musica negli anni successivi: organo Hammond affidato a Vangelis (le sue musiche saranno adottate anche per eventi internazionali), mentre la voce di Demis tocca toni acuti ed è inimitabile. Ecco il successo di quel 1968, eseguito dagli Aphrodite’s Child: RAIN AND TEARS.