CON QUALCHE CONTRADDIZIONE, CHE EVIDENZIA IMPROVVISAZIONE, E QUALCHE “IRRIDUCIBILE” COME CERTI SOLDATI GIAPPONESI CHE NON SAPEVANO DELLA FINE DELLA 2^ GUERRA MONDIALE!
Finalmente la montagna ha partorito il topolino. Tuttavia, non è per recriminare sempre ma, quanto alla segnaletica stradale nuova di zecca o riutilizzata, c’è qualcosa da dire (sempre a modesto avviso di chi scrive).Le due foto a lato sono due panoramiche che non hanno bisogno di commento. La terza foto evidenzia il consenso alla svolta a sinistra verso la Via C. Colombo; svolta ovviamente subordinata allo stop. Qui rammentiamo che nelle intersezioni viarie, per quanto sia consentita la svolta attraversando l’altra carreggiata (osservando lo stop), NON è – invece – consentita l’inversione di marcia (cosiddetta a “U”). Non esiste in loco un divieto in tal senso.
Via Ryolo: finalmente riconfermata la possibilità di svoltare a sinistra in corrispondenza alla Chiesa di San Giacomo senza la costrizione di arrivare alla Via C. Colombo. Ciò torna in linea con il divieto di inversione a “U” in quel punto.
Ulteriore segnalazione merita il tratto di Via F. Crispi (a lato San Giacomo), dove permane una anomalia già segnalata all’epoca in cui fu liberalizzata la svolta in Via Ryolo. Il segnale “obbligo dritto”, infatti, continua ad obbligare di proseguire dritto ed – oggi – la freccia di nuova posa che consente “dritto-sinistra”, è in antitesi col cartello verticale. La segnaletica non può essere contraddittoria (C.d.S.).
Va pure detto che il cartello “incappucciato”, quello che a richiesta fu installato per evitare il parcheggio di mezzi “lunghi”, perché di ostacolo alla circolazione, dovrebbe essere convalidato sempre per gli stessi motivi per i quali fu posto in opera. Questo segnale è in testa alla Marina Garibaldi angolo Via C. Colombo, sul lato destro. Dopo una modifica, già censurata, il 25/03/2016, continua a NON vietare la circolazione dei mezzi “pesanti” (camion, autobus, pullman, Tir, ecc.), cosa che prima era invece evidenziata con l’apposito segnale di divieto di circolazione per… , con l’apposito chiarimento e la sagomina di un autobus. A meno che non si sia deciso scientemente di consentire….ciò che la Via Ryolo NON potrebbe ricevere! E fare accedere autobus e Tir anche nei vicoli! Ed ora una nota di colore per la quale ogni aggettivo sarebbe ammesso. Tuttavia, tenuto conto che – come al solito – le innovazioni non vengono strombazzate ufficialmente, tutto è possibile. Chi scrive ha voluto dare il significato di tipo sentimentale. Dopo tanto “amore”, è difficile distaccarsi dalle cose amate. In fin dei conti, lo facevano anche i soldati giapponesi, rimasti asserragliati per decenni a difendere le posizioni conquistate negli angoli più reconditi delle foreste… Solo che per loro c’era una giustificazione: nessuno li aveva informati che la guerra era terminata. E quando furono scoperti, vennero accolti in patria come eroi…