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PROCESSIONE DI SAN FRANCESCO spostata a domenica prossima, 15 maggio. Condizioni mateorologiche permettendo. La strage di macchine è stata compiuta, nonostante la pioggia battente; e adesso sui social i commenti si susseguono. Proteste a non finire, com’era prevedibile, e a nulla servono le giustificazioni. A chi aveva chiesto se fosse giusta la rimozione, essendo ancora in dubbio la processione, abbiamo risposto CHE LA LEGGE E’ LEGGE.
Ma è proprio così?
Perchè dalle risposte, i lettori non sono d’accordo. A parte il tempo inclemente, che avrebbe potuto fare attendere la decisione di effettuare la processione prima di fare strage di auto in sosta, c’è da considerare una cosa che l’amministrazione farebbe bene a tenere in conto: poichè la rimozione dei veicoli interessa GRAN PARTE DELLE STRADE CITTADINE, dove andranno a parcheggiare le loro auto i residenti?
La risposta scontata è “NELLE ALTRE STRADE”.
Ma ci fanno notare che in quasi tutte vige la sosta a pagamento (è il caso di piazza XXV Aprile, costantemente vuota). Per cui sarebbe opportuno sospendere, quanto meno per i giorni delle due processioni (San Francesco, domenica 15, e Berrettella, martedì 17) i pagamenti in quelle strade, per dare la possibilità a chi è costretto a spostare il proprio veicolo di trovare uno stallo per la sosta.
Inutile dire che il lungomare di ponente ne offre a sazietà e suggerirlo… è solo un’offesa all’intelligenza di chi, in questo momento, deve armarsi di tanta pazienza e di buona volontà per andare a recuperare la propria auto rimossa e portata in un’area di sosta privata. E deve privarsi anche di una cifra considerevole che in un momento come questo avrebbe fatto comodo per acquistare il necessario per mantenere la famiglia.
Non credo che SAN FRANCESCO sia contento di queste decisioni… L’amministrazione farebbe bene a pensarci pèer tempo. Andare in processione dietro San Francesco non assolve di certi peccati!
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