UN CARTELLONE ED UN CARTELLO, FALSO IL PRIMO, INUTILE IL SECONDO! ECCO IL PERCHE’…
Quando il “castagnaro” è furbo ed il prezzo è un ben camuffato. Specchietto per le allodole, o per i gonzi… ma non per tutti. L’abitudine di indicare con 0,99 i centesimi di euro dopo la parte intera della cifra è divenuta tanto abituale quanto truffaldina. Ormai siamo abituati e tolleriamo che non venga -quasi mai- restituito il centesimino di resto, però, generalmente, quelli che sembrano doppi zeri – che però hanno la gambetta piccolissima ed ingannatrice per potersi leggere numeri nove – sono di altezza pari all’intero, per cui si capisce subito che il prezzo sarà pari all’unità superiore rispetto a quella che appare a prima vista sul tabellone messo in bella vista. Il “castagnaro” in questione (Via Regis – Piazza Nastasi, con foto scatta alle ore 9,40 circa di sabato 24 ottobre), invece è più furbo ed espone un prezzo totalmente ingannatore grazie ad un accorgimento subdolo ed invisibile a prima occhiata. Il 99 centesimi invece, che sotto forma di zeri con la gambetta invisibile, si trasforma in questo caso in un 99 piccolissimo accavallato col numero intero. E quindi, il prezzo reale deve essere aumentato di UN EURO! Conclusione, l’inganno in questo caso è più possibile per il frettoloso cliente poiché il numero 2 appare totalmente isolato tale da far ritenere che il prezzo sia solo quello e che non vi siano altre “appendici” subdole. Ho assistito stamattina ad una scenata: un tizio c’era cascato, ma ha lasciato stizzito la merce appena ha capito che il prezzo che gli veniva chiesto equivaleva a tre euro/KG e non 2/KG come si vede nella foto. Mi chiedo: quali controlli hanno questi ambulanti “esteri”? E’ possibile tutto questo? Il tizio ha detto che avrebbe chiamato i vigili: non so se l’abbia fatto, perchè io sono rimasto nei pressi per oltre un’ora, e di vigili nemmeno l’ombra! Forse ha pensato che avrebbe atteso. Anche perchè i vigili avrebbero dovuto chiedere allo stesso ambulante da quanto tempo fosse lì e se avesse azionato il disco orario. Tempo perso, proprio così. Ne passano ogni giorno di vigili, e sanno benissimo che il cartello (della segnaletica) vale solo i gonzi: come quelli che comprano le castagne (e non solo quelle) pagandole un euro in più del prezzo che si vede esposto! Vi ringrazio per il servizio che rendete alla città. con il vostro giornalismo d’assalto e senza censure!
In una città dove tutto è allo sbando non ci si può aspettare niente di buono. In quanto ai vigili, da un bel po’ non se ne vedono in giro tant’è che l’anarchia automobilistica regna sovrana.Basta dare un’occhiata davanti al bar di via Impallomeni, dove il cordolo dello svincolo della rotonda è costantemente intasato da auto in sosta con automobilisti comodamente seduti al bar a fare i loro comodi, oppure gente che cammina contro mano per uscire dal parcheggio del porto, lato autobus,per non parlare dell’inferno che in questi giorni regna in zona cimitero e strade limitrofe, dove, se non c’è un plotone di soldati con filo spinato, riuscirebbero ad entrare al camposanto con auto al seguito, ecc. ecc. Mi chiedo se i vigili scompaiono anche quando vanno a ritirare lo stipendio.