Terminal Milazzo Notizie, fatti e personaggi in arrivo e partenza.
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE (sintetizziamo quanto abbiamo ricevuto stamattina dal nostro corrispondente dall’Ucraina, del quale, come già detto, non facciamo il nome. La sintesi avviene per un motivo: inutile assillare i lettori con notizie dal fronte di guerra. Abbiamo già le notizie di stato che tengono banco sulle reti e sui media nazionali schierati a prescindere. Se poi pensate che sia indispensabile dare ascolto sempre e solo ad un canale, ad una sola versione, ad una sola campana, bene! ANZI… MALE! Abbiamo detto che vogliamo fare, così come abbiamo sempre fatto, informazione libera. Non siamo sul libro paga di nessuno, e questo lo sapete già. Ma quello che stiamo pubblicando adesso non lo dirà mai nessuno… Eppure basterebbe solo leggere… e pensare perchè nei momenti cruciali, e specialmente in questi ultimi due anni, a guadagnare siano stati sempre gli stessi. Anche se i morti sono stati tantissimi.)
Due domande. 1. Le azioni della Lockheed, il più importante fabbricante d’armi nel mondo, valevano in media 331 $ il primo dicembre del 2021, 389 il 18 febbraio del 2022 e 440 il 21 marzo. 20 giorni di guerra hanno portato a un aumento del valore della Lockheed di circa 16 miliardi di dollari, quasi uno al giorno. Domanda: pensate che la Lockheed e i suoi simili non abbiano avuto nessun ruolo nella creazione della tensione che ha portato alla guerra? 2. I dati che ho riportato mi hanno richiesto circa un quarto d’ora di ricerca su google. Domanda: pensate che i giornalisti italiani non li abbiano mai citati perché non sono capaci di usare google, perché se ne sono dimenticati o per qualche altro motivo?
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