di W.I.
“Lo scudetto di cartone? Quanto mi fa godere, eravamo gli unici a non aver imbrogliato!!“, Ignazio La Russa.
Lo sappiamo bene, il politico italiano all’interno del sistema parlamentare è fondamentalmente un omertoso ed un bugiardo.
Costui, anche fuori dal proprio ambito, rispecchia le medesime caratteristiche.
Ecco un esempio, Ignazio La Russa, da una vita in politica a rappresentare la finta destra, interviene sul mondo del calcio come fosse un tifoso da bar.
Ora non tutti conosceranno la storia di calciopoli dello sport italiano e non staremo qui a raccontarla, ma un politico, nel momento in cui interviene su una questione dovrebbe farlo seriamente, non da tifosotto di borgata.
Invece no, così come in politica, assistiamo alla fiera dell’omertà e del falso dal momento che la società calcistica in questione fu premiata nonostante fosse colpevole di reato (i suoi dirigenti chiamavano allegramente gli arbitri per chiedere un occhio di riguardo) e tutto finì in PRESCRIZIONE.
Certo, parliamo di una questione di poco conto, ma è indicativa di come certi soggetti in politica affrontino poi anche le questioni più importanti che riguardano la vita del Paese.