Alessandro RICHETTI è stato uno dei miei primi rilevatori statistici, fin dalla nascita della nostra associazione.
Alessandro dal 22 febbraio non è più con noi. Lo apprendo per caso, in auto. Non mi lascia dubbi il nome che leggo sul necrologio, e ritardo a ripartire dallo Stop… Guido immerso nei ricordi di questo ragazzo con quel sorriso allegro, del primo incontro, dei giorni passati al corso di formazione, del suo impegno nel mondo delle indagini statistiche e, successivamente, del salto di qualità in un mondo diverso, che lo avrebbe reso celebre come chef al punto che aggiunge quella sua professione fra il nome e il cognome sul profilo facebook!
Sono le foto sul suo profilo che mi suggeriscono il saluto affettuoso a questo mio rilevatore statistico, un bravo ragazzo, educato, onesto e con sani principi. E curiosando su facebook, decido di salutarlo con la sua ultima foto, con la mamma e la moglie, con la sua firma su quella torta di compleanno per la festa di mamma Graziella Scibilia, sorella di Ciccio, di Piera, di Ninetta, in quella casa di via Giorgio Rizzo, con la gioia per quel traguardo raggiunto lo scorso 9 febbraio… L’ultima gioia, vissuta in compagnia dei suoi cari, prima di una partenza improvvisa, di un addio inatteso, di un dolore inconsolabile.
Decido anche di pubblicare per i lettori qualcosa che lui stesso aveva scritto su facebook; è un pensiero di Charlie Chaplin, che sembrerebbe il saluto di Alessandro a chi resta, il suo messaggio d’amore…
“Ho perdonato errori quasi imperdonabili, ho provato a sostituire persone insostituibili e dimenticato persone indimenticabili.
Ho agito per impulso, sono stato deluso dalle persone che non pensavo lo potessero fare, ma anch’io ho deluso.
Ho tenuto qualcuno tra le mie braccia per proteggerlo; mi sono fatto amici per l’eternità.
Ho riso quando non era necessario, ho amato e sono stato riamato, ma sono stato anche respinto.
Sono stato amato e non ho saputo ricambiare.
Ho gridato e saltato per tante gioie, tante.
Ho vissuto d’amore e fatto promesse di eternità, ma mi sono bruciato il cuore tante volte!
Ho pianto ascoltando la musica o guardando le foto. Ho telefonato solo per ascoltare una voce.
Io sono di nuovo innamorato di un sorriso.
Ho di nuovo creduto di morire di nostalgia e… ho avuto paura di perdere qualcuno molto speciale (che ho finito per perdere)… ma sono sopravvissuto! E vivo ancora! E la vita, non mi stanca… E anche tu non dovrai stancartene.
Vivi! È veramente buono battersi con persuasione, abbracciare la vita e vivere con passione, perdere con classe e vincere osando, perchè il mondo appartiene a chi osa!
LA VITA E’ TROPPO BELLA PER ESSERE INSIGNIFICANTE
[Charles Chaplin]
Ciao, Alessandro, ti ricorderemo per sempre. Alla moglie, alla mamma, alla sorella, ai suoi cari porgiamo le espressioni del nostro più sincero cordoglio.
I FUNERALI SARANNO CELEBRATI NELLA GIORNATA DI OGGI, GIOVEDI’ 24 FEBBRAIO, ALLE ORE 16, PRESSO LA CHIESA DEL SACRO CUORE A MILAZZO
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