E’ proprio vero: in tempi di coronavirus gli animali tornano padroni dell’ambiente. Anatre, cinghiali, uccelli, persino cervi e daini; mentre nelle acque limpide si notano pesci e delfini…
Milazzo non è da meno! Stamattina, incuranti delle normative di confinamento e distanziamento sociale, sulla strada della riviera di ponente scorazzavano spaesati un maiale ed una capretta. Entrambi sulla carreggiata, sono stati avvistati dall’improvvisato fotografo che ha potuto scattare delle foto che ci ha mandato!
Per fortuna l’insolita passeggiata fuori porta dei due animali, entrambi sprovvisti di “autocertificazione” perchè i loro genitori non li hanno mandati a scuola (o magari non sono in possesso di un pc e dell’annessa stampante per preparare il modello) ha sorpreso solo pochi automobilisti, dato l’orario mattiniero e soprattutto una circolazione vincolata dalle vigenti regole.
Gli animali a spasso non hanno causato nessun danno o incidente a persone e cose, anzi è da meravigliarsi come mai nessuno abbia approfittato per l’omessa custodia e caricarli in macchina, magari sul sedile posteriore per evitare verbalizzazioni.
Ma c’è da rilevare, al di là delle battute per sdrammatizzare, il controllo insufficente ed inadeguato dei proprietari dei terreni limitrofi nel tratto stradale interessato, e lo spiacevole inconveniente avrebbe potuto causare danni alla circolazione. Si tratta di nuovi problemi che si presentano alle forze dell’ordine, che sono già sovraccarichi di incombenze? Non vorremmo che sia così, ma ricordiamo che non è la prima volta che dei suini vengono trovati ad invadere le strade di Milazzo: pochi anni fa accadde alla Stazione centrale e nei pressi della Raffineria. In quei casi ci fu l’intervento del dipartimento veterinario dell’Asp per irregolarità emerse.
Commenti