Home / Satira / MA DOVE SI RECO’ VERAMENTE DANTE? cronaca di una interrogazione di tanti anni fa…

MA DOVE SI RECO’ VERAMENTE DANTE? cronaca di una interrogazione di tanti anni fa…

Dopo che il professore ha spiegato il terzo canto dell’Inferno, Divina Commedia, e la classe, come al solito, è rimasta disattenta per tutta l’ora, ecco che arriva la resa dei conti. E dopo qualche giorno l’interrogazione, proprio sul III canto, ricade su quattro elementi tra i più irrequieti della classe. Ecco come si è svolta l’interrogazione:

Professore – Ecco, vediamo cosa ricordate del III Canto dell’Inferno: Dante nota tra le anime “colui che fece per viltade il gran rifiuto”, ma non lo nomina: chi era? Celestino V, Giano della Bella, Esaù, Ponzio Pilato, un altro personaggio puramente simbolico?

1° alunno – Professore, mi permetta di non condividere la domanda: intanto io metto in dubbio il viaggio immaginario del Sommo Poeta nei gironi infernali! E la chiudiamo qui!

2° alunno – Sì, professore, anche io sono d’accordo con lui: Dante scrive “nel mezzo del cammin di nostra vita” e quindi avrebbe avuto 35 anni! Ma nel Medioevo l’età media era 40 anni, per cui per me la “selva oscura” richiamerebbe una strada buia della sua Firenze, mentre il leone, la lonza e la lupa potevano essere i soprannomi di tre personaggi che vivevano in questa strada: uno sfruttatore e due donne di malaffare.

3° alunno – Per me Dante si avventurò, a vent’anni, in un casino, con annessi e connessi! Quali gironi, quali personaggi. Niente di tutto questo!

Professore – Ragazzi, non fate i furbi, noi dobbiamo svolgere un programma ministeriale, non possiamo certo mettere in dubbio il Sommo Poeta, Dante, la sua opera! Cercate invece di non divagare e diamo una risposta alla mia domanda. Il gran rifiuto…

4° alunno – Il Gran rifiuto? Forse un frigorifero, una lavatrice, un elettrodomestico, un materasso. Insomma, non la semplice busta di spazzatura. Il sacco nero, quello dei ristoranti, delle pescherie. Il Gran Rifiuto potrebbe essere anche il cumulo di mondezza che rimane per giorni e giorni sulla pubblica via!

1° alunno – No, quello non è il gran rifiuto. Quello è il cassonetto pieno…

2° alunno – … e a mundizza si ietta’i fora! Se non passano a raccoglierla, quello è il gran rifiuto! Proprio perché si rifiutano di raccoglierla”

3° alunno – Certo, se non li pagano… loro si rifiutano!

4° alunno – Siamo noi che non paghiamo, quindi il nostro è un “gran rifiuto” maggiore, perché proprio ci rifiutiamo!

Professore – Ragazzi, state divagando, qui si parla di GRAN RIFIUTO, in senso letterario, dantesco. Divina Commedia. Vi dice qualcosa?

1° alunno – Mi dice qualcosa? Certo! Gran rifiuto anche quella! Io mi rifiuto di fare Divina Commedia… un cumulo di fesserie…

2° alunno – Dici pure: cazzate!

Professore – Ma perché ti … rifiuti, come dici tu?

1° alunno – Perché quando lei segna i compiti sintetizzava con DC, e siccome a me non piaceva la DC, non la studio…

4° alunno – E dove la dovresti studiare, se non hai comprato nemmeno il libro?

1° alunno – E perché la devo studiare? Tanto, sarò promosso lo stesso…

Professore – Quindi dovresti dare una definizione di Gran Rifiuto? Ma con quali conoscenze?

3° alunno – No, le conoscenze ce l’ha! Se parliamo di spazzatura… vero, ragazzi?

2° alunno – Certo, professore, abbiamo una cultura, di spazzatura! Sotto casa mia ci sono tre cassonetti. Gran Rifiuto, spazzatura, meglio del Grande Fratello e di altre trasmissioni televisive!

1° alunno – Ma se il Gran Rifiuto fosse il depuratore? Non funziona, e pure se funziona, non funziona… non so se mi spiego!

Una voce nella classe – Ma quando mai, quello funziona! Certo, i liquami finiscono a mare, pazienza!

Professore, spazientito – Ragazzi, Dante! Stiamo divagando…Nel mezzo del cammin di nostra vita…ci siamo?”

2° alunno – Professore, senta, ’na cosa è ’a mundizza, e n’autra cosa è il mezzo del cammin di nostra vita. Non ’mbiscamu cavuli e trussa…!

Suono della campana, l’ora è finita.

I ragazzi tornano a posto, il professore tira un sospiro di sollievo, e non mette nessuno voto.

Ai ragazzi resta un dubbio: chi aveva fatto il Gran Rifiuto? Per meglio dire: cu ll’avia ittata tutta sta mundizza??? Mica possono stare a fare la guardia al cassonetto!

Commenti

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.I campi obbligatori sono evidenziati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.