L’AMARO SFOGO DI UN LETTORE, MA NON E’ UNA VOCE NEL DESERTO…
Amici di Terminal, milazzesi tutti che leggete, al Borgo, ieri 3/11/2015, è mancata l’acqua per tutta la giornata.
Il giorno precedente è stata erogata a singhiozzo ed è mancata quasi tutta la notte.
Definirla “potabile” alla ripresa del “servizio” (doppio eufemismo) sarebbe solo un’assurdità.
Ma che sta succedendo?
Nessuno si degna di dare preavvisi e se ciò è dovuto a guasti, nessuno si degna di dare delucidazioni a posteriori. Sembra di vivere in un luogo in cui ognuno va per conto suo e non intende assolutamente “dar conto” al cittadino che, a dispetto di un operato censurabile e di un certo modo di interpretare i ruoli, è sovrano in un contesto civico.
Comincio a credere, però, che di civile c’è ben poco solo a soffermarmi sulle troppe inefficienze alle quali ogni giorno assistiamo: strade chiuse ad ogni piè sospinto, traffico caotico, automobilisti impazziti, pedoni che vagano a briglia sciolta, acqua carente e certo non potabile, notizie allarmistiche che si rincorrono e non trovano riscontro solo perchè nessuno si sogna di fare domande, intere zone che restano al buio per disservizi Enel, buche stradali in ogni dove che attendono per mesi di essere quanto meno ricolmate, protette (si fa per dire) con transenne che sono più pericolose delle buche stesse visto che non sono segnalate per tempo (un esempio, al Parco, ex passaggio a livello), soste selvagge sulle rotatorie, autocompattatori a briglia sciolta con orari di svuotamento illogici, petizioni lecite, accoglibili e gridate ogni giorno dal vostro giornale, che cadono nel più rumoroso dei silenzi, segnaletica stradale mai rinnovata, mai manutenuta, inattuale perchè datata, giostre che montano e non funzioneranno perchè prive dei requisiti essenziali, barche ricoverate sulla strada per la violenza del mare che, dopo aver divorato quel che resta della spiaggia, comincerà ad aggredire anche la strada adiacente, situazioni di pericolo, e per chiudere ma non perche sia tutto, Vigili Urbani che ormai, presi anch’essi in questo vortice, ingiustamente mortificati (lo si legge sulla stampa), hanno deposto le armi, hanno perso la grinta e – quel che peggio – si rischia di far perdere loro l’amore per il “loro” lavoro. Mi vien di pensare a certo predecessore che non nomino per rispetto ma, siatene certi – se fosse fra noi ed a ragion veduta – avrebbe molto da recriminare. ALTRI TEMPI !!!
PS: Allego una foto. Potrete notare la fanghiglia che è venuta fuori dal rubinetto di casa mia. Meno del fango uscito in occasione del disastro accaduto a Bastione. Ma è una cosa logica? Cosa c’è in queste tubazioni? E nelle sorgenti? Chi ci dà rassicurazioni che l’acqua sia veramente idonea al consumo?