UNA FOTO EMBLEMATICA, L’ASSENZA DEI SEGNALI E LA SOLITA DOMANDA: MA PER ANDARE DOVE DEVO ANDARE, DOVE DEVO ANDARE? COME CHIESERO A MILANO TOTO’ E PEPPINO!
Chi arriva nei pressi del porto, e si trova nel largo Buccari (proprio a ricordo della famosa Beffa dell’Eroe Luigi Rizzo) vorrebbe procedere oltre e svoltare a destra. Ma in base alla segnaletica devo tornare indietro o proseguire diritto su via Migliavacca! Questo infatti indica il segnale che si nota a sinistra. Poi a destra se ne trova un altro, conficcato dentro un vaso, che indica una strada sdrucciolevole: si presume che sia la via dei Mille, quindi bisogna procedere con cautela, visto che ci troviamo sui tornanti del Pocol o nei pressi del Sestriere!
Ora, a parte gli scherzi, ci chiediamo una cosa: perchè questi giochini che confondono gli automobilisti? Una semplice striscia di arresto, lo stop, e due canalizzazioni, a destra e a sinistra, costano troppo? Probabilmente per un comune senza soldi sì: ma il rifacimento della segnaletica non competeva a coloro che avevano asfaltato la strada? E allora perchè i lavori vengono lasciati a metà, o addirittura non cominciano nemmeno? Che si facciano realizzare, senza ulteriore perdita di tempo: così come si facciano asfaltare le strade alla ditta che ha effettuato gli scavi per la posa dei cavi. Le auto continuano a danneggiare sospensioni e pneumatici, e un semplice sopralluogo, con i tecnici che dovrebbero sorvegliare (ma non sorvegliano una mazza!) metterebbe in chiaro tante cose! Ci vuole poco per rendere migliore questa città, ma c’è chi gode a complicare la vita ai milazzesi! Colpevoli di cosa, non siamo riusciti ancora a capirlo! Sappiamo solo che tutti, indistintamente, si scagliano contro il Primo Cittadino. E non vogliono sentire ragioni!