ACCOLTO DALLA SUA CITTA’, HA PORTATO IN GIRO PER LA SICILIA IL SUO MESSAGGIO DI PACE…
Fine della fatica. Ma c’è stata questa fatica in Marco Carletta? Ci piacerebbe saperlo, visto che ogni nuova tappa sembrava la prima, e Marco ripartiva con gioia ed entusiasmo! Ha fatto il giro della Sicilia, è stato anche da noi, a Milazzo, accolto come era giusto che fosse: era il 22 agosto, lo ricordiamo ancora, e quello stesso giorno il nostro Sindaco era in chiesa, per un appuntamento che non poteva rimandare, il suo matrimonio! Ma c’era l’Assessore Giovanni Di Bella ad accoglierlo, assieme ai camminatori di Ama camminare in sintonia, con MariaLuisa Ghilardi, Pippo Geraci e tanti altri, ed il gruppo del Movimento Sportivi Milazzesi, di Gianluca Venuti che lo ha invitato per il prossimo 4 ottobre, in occasione della giornata dello sport! E c’ero anche io, che ho voluto portare il saluto dei nostri lettori a questo ragazzo che aveva deciso di ricordare, con una marcia per la pace, il giovane Aldo Naro, ucciso la sera stessa della sua laurea a Palermo. Da allora è passato un mese… I chilometri da Milazzo a Tindari, e poi a Capo d’Orlando, o a Cefalù, a Palermo, a Trapani, fino a riaffacciarsi sulla costa meridionale della Sicilia per vedere il mare e sentire il vento caldo che giunge dall’Africa. Partire alla volta di Lampedusa, perchè proprio lì è più forte il suo messaggio, fra quella gente che merita il premio NOBEL, fra gli immigrati che non sappiamo ancora se definire clandestini o profughi o migranti, ma sicuramente fratelli più sfortunati o meno fortunati di noi! E infine l’ultima settimana, prima del ritorno nella sua San Cataldo, che ne seguiva i passi così come si fa con un bambino, che i passi li comincia a muovere timidamente, cercando di aggrapparsi a qualcosa per non cadere, e rialzarsi quando viene a mancare l’equilibrio… Marco è tornato a casa, nella sua città, fra l’affetto dei suoi concittadini. Ma la sua casa non è solo a San Cataldo: per quei lunghi giorni di marcia silenziosa, di arrivi fra gli applausi di chi lo ha conosciuto e lo aspettava, fra i commossi saluti di chi gli dava l’appuntamento a dopo, ad una prossima occasione, la sua casa era ogni città che ha avuto l’onore di essere toccata da lui, indomito e coraggioso camminatore per la pace… Ogni città è la tua, Marco. Ogni città ha vissuto una storia esaltante… La Sicilia ti è grata per quello che hai fatto… Ti vogliamo bene, perchè abbiamo compreso il tuo messaggio!